Milan, Pioli: “De Ketelaere? Ha avuto più difficoltà di quelle che ci aspettavamo”
Dopo l’eliminazione subita per mano dei cugini nerazzurri il Milan riprende la marcia verso la qualificazione in Champions League. I rossoneri hanno infatti superato agevolmente la Sampdoria, nonostante il momentaneo pareggio di Fabio Quagliarella, a segno per la diciottesima stagione consecutiva in Serie A. 5-1 il risultato finale, firmato dal gol di Rafael Leao, dalla tripletta di Giroud e dalla rete di Brahim Diaz, che è poi uscito per infortunio (leggi qui le sue condizioni). Gli uomini di Pioli volano dunque a quota 64, in quinta posizione, in attesa di Udinese-Lazio e Napoli-Inter. Pioli che, al termine di Milan-Sampdoria, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport.
L’intervista di Pioli dopo Milan-Sampdoria
SULLA GARA: “Martedì abbiamo subito una grossa delusione, ho detto alla squadra che avevamo la fortuna di rimetterci subito in carreggiata. Purtroppo certe sconfitte fanno parte di un percorso. Abbiamo affrontato una squadra in difficoltà ma lo abbiamo fatto con il giusto piglio. Questa vittoria ci dà la possibilità di preparare al meglio la partita contro la Juventus”.
SU DE KETELAERE: “Credo che sia cresciuto. Per assurdo ha avuto più occasioni di giocare a inizio stagione, quando non era ancora pronto. Ora che lo è di più ha meno minutaggio. Anche gli altri ragazzi forti hanno avuto difficoltà tre anni fa. Lui ha avuto più difficoltà di quelle che ci aspettavamo. Se resta o se va via in prestito? Non lo so, non ne abbiamo parlato“.
SU BRAHIM: “Ha caratteristiche particolari ed è ancora molto in crescita. La volontà sarebbe quella di tenerlo, ma non sono io a fare mercato. Concentriamoci sul finale di campionato, ma sono sicuro che ci sarà tutto il tempo per provare a rinforzare la squadra”.
SULLA JUVENTUS: “Penalizzazione? Non so cosa succederà e non è nei nostri pensieri. Il nostro obbiettivo è arrivare quarti, ma non so se ci riusciremo”.
SU LEAO: “Rafa è un giocatore che non vive soltanto di tecnica, ma di strappi. Per lui perdere 7 o 10 giorni di lavoro può essere un problema. Nelle ultime partite non era nelle condizioni ottimali”.
SULLA CHAMPIONS: “Abbiamo fatto un gran percorso, se avessimo battuto Real o Manchester City ci avrebbero aspettato fuori dallo stadio per fare festa. Abbiamo perso un derby ed è stato difficile tornare a Milanello, ma so che giocatori alleno”.
SUL MERCATO: “Che attaccante voglio? Un giocatore forte. L’obiettivo è migliorare la rosa, la base è solida. La società è stata brava anche a rinnovare i contratti. Poi non è che si deve prendere un titolare o una riserva, abbiamo visto quest’anno che servono tutti. Poi io non so niente, chiedete a Gianluca Di Marzio, bisogna sentire lui. Di solito quello che dice è la verità“.