Al termine della sfida tra Milan e Udinese valida per l’11ª giornata di Serie A, Stefano Pioli ha analizzato la prestazione della sua squadra nella consueta intervista in zona mista. Ai microfoni di Dazn l’allenatore rossonero ha commentato la sconfitta per 0-1 soffermandosi anche sulle prestazioni dei singoli calciatori.
Il Milan è stato beffato dall’Udinese. A decidere la sfida ci ha pensato Pereyra con un rigore glaciale che non ha lasciato scampo a Maignan. Per i bianconeri si tratta della prima vittoria stagionale.
In apertura Pioli ha analizzato i motivi della sconfitta del Milan contro l’Udinese: “Non abbiamo giocato una partita di livello, più la gara è andata avanti è più si è fatta difficile, è stata la peggior partita dell’ultimo periodo. Abbiamo concesso un rigore che ha portato l’Udinese alla vittoria”.
L’allenatore rossonero ha proseguito sulle scelte del modulo: “Se avessi avuto a disposizione Pulisic e Chukwueze non avrei cambiato la nostra disposizione offensiva, considerando anche la tipologia di difesa che avremmo affrontato ho pensato che le due punte potessero aiutare. Jovic? Era la prima gara che faceva dall’inizio è non è stato aiutato tantissimo dalla squadra. Dobbiamo lavorare su tante cose, abbiamo preso delle ripartenze ma bisogna prendersi dei rischi quando si gioca con squadre che si difendono basse, quindi è normale concedere dei contropiede“.
In chiusura Pioli si è soffermato sulla prossima partita di Champions e sulle condizioni di Theo Hernandez: “Non volevamo questo risultato ma non abbiamo tempo per piangerci addosso, già martedì ci aspetta una partita importante con avversari forti ma che possono essere battuti. Se i tifosi mi hanno fischiato hanno ragione, non abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Hernandez ha preso una botta alla caviglia non è rimasto fuori per precauzione, spero che entro due tre giorni possa recuperare“.