Milan, la frecciata di Pioli: “Qualcuno potrebbe essere più equilibrato nei giudizi”
Le parole di Stefano Pioli rilasciate nel post partita di Milan-Salernitana, gara valida per la 38ª giornata di Serie A
Si chiude il campionato per il Milan e, contestualmente, si chiude anche l’avventura di Stefano Pioli sulla panchina dei rossoneri. L’allenatore lascia Milanello dopo 4 stagioni e mezzo con cui è riuscito a vincere anche lo Scudetto nell’annata 2021/2022.
Al termine della partita contro la Salernitana, Pioli ha commentalo la prestazione della sua squadra soffermandosi anche sul rendimento di alcuni singoli.
Il match della 38ª giornata di Serie A è terminato 3-3, ma il risultato era decisamente irrilevante visto che è stata l’ultima partita di Kjaer, Giroud e soprattutto Stefano Pioli.
Dall’altra parte, volge al termine una stagione molto complicata per la Salernitana: ultimo posto in classifica e retrocessione in Serie B.
Milan, l’intervista di Pioli
In apertura, Pioli, ha parlato del suo ciclo al Milan che dopo 4 anni e mezzo si appresta a volgere al termine: “Tante emozioni, riconoscenza e gratitudine per quelli che hanno contribuito a questo percorso. Soprattutto per i miei giocatori, sono stati un gruppo speciale perché magari un gruppo normale si sarebbe girato dall’altra parte. Ci siamo dati una mano nei momenti di difficoltà. Tanta roba. Ho vissuto delle emozioni grazie ai tifosi che capitano poche volte nella carriera di un allenatore. Mi hanno riempito il cuore di gioia e gratificazione. Non posso che essere orgoglioso di aver fatto parte di questo percorso e di un club così prestigioso”.
Pioli ha proseguito sulle sue ambizioni: “Grazie alle vicissitudini che ho passato durante questo percorso mi fanno arrivare a un livello in cui penso di poter costruire ancora qualcosa di speciale. Esigo tantissimo da me stesso, sono uscito dalla mia zona di comfort per pretendere ancora di più. So cosa devo pretendere da una società e dai calciatori. Siamo la squadra più giovane della storia a vincere lo scudetto, erano ragazzi e sono diventati uomini. Il mio agente mi chiamava in questi giorni, ma io non ho detto niente per rispetto del Milan. Nei prossimi dieci giorni potrebbero esserci delle cose… ma devo trovare qualcosa di speciale e che mi stimoli. Pensavo di arrivare a fine stagione con la voglia di staccare e invece non mi sento stanco”.
Le parole dell’allenatore del Milan
L’allenatore dei rossoneri ha poi proseguito: “I cicli finiscono, non è facile farli durare a lungo e noi ci siamo riusciti. Non è facile trovare un ambiente simile, ma anche qui all’inizio la situazione non era così speciale. Sto studiano inglese, potrebbe essere il momento giusto…Cercherò di guardarmi indietro per vedere le cose positive e migliorare le cose che non hanno funzionato“.
Pioli ha concluso: “Non c’è una critica che mi ha fatto più male di altro. Nel nostro ambiente è tutto esagerato, anche i complimenti. Quando le critiche sono così forte vuol dire che sei in alto e la maggior parte ti vorrebbe vedere cadere giù. Mi sono scoperto molto resiliente. A me non piacciono gli ex allenatori che parlano tanto, anche quelli che santificano adesso… Pure loro sono passati in situazioni dove non hanno trovato la quadra, chi sa che le difficoltà ci sono potrebbe essere più equilibrato, ma niente di personale”.