Milan, Pioli: “Sbagliato l’approccio. Sostituzione Theo? Ecco perchè”
Al termine di Lecce-Milan, Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato della prestazione della sua squadra. I campioni d’Italia hanno dovuto affrontare una trasferta molto insidiosa allo stadio Via del Mare, prima dell’attesissima gara di Supercoppa contro l’Inter. La formazione di Baroni infatti, ha dato filo da torcere ai rossoneri grazie alla grande pressione sul portatore di palla effettuata nel primo tempo. Non a caso, proprio durante i primi 45 minuti, sono arrivate le due reti del Lecce (leggi qui le ultime di calciomercato).
Un Milan apparentemente annichilito, nel secondo tempo ha saputo reagire, salendo in cattedra con i suoi interpreti più importanti, su tutti Rafael Leao. Il portoghese contro il Lecce ha siglato il suo settimo gol stagionale, confermandosi sempre più leader. I campioni d’Italia hanno poi raggiunto il pareggio grazie alla rete di Calabria, autore della sua prima rete in questa Serie A (leggi qui i risultati della 18ª giornata).
L’intervista di Pioli al termine di Lecce-Milan
In apertura, Stefano Pioli, ha analizzato la prestazione della sua squadra, in particolare nel primo tempo: “Abbiamo sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare nel primo tempo. Poi ovvio che la partita si è fatta più difficile. Nel secondo tempo abbiamo avuto una buona reazione, ma dovevamo fare di più. Eravamo delusi dai risultati con Roma e Torino e volevamo iniziare meglio la partita. L’errore sul primo gol è stato evidente ma dovevamo tenere meglio il campo”.
Pioli ha proseguito spiegando la sostituzione di Theo Hernandez: “A fine primo tempo avrei potuto cambiare molti giocatori. Ho scelto lui per dare freschezza sulle fasce”.
Sul doppio attaccante Giroud-Origi: “Può essere una soluzione, ma non è facile giocare con due attaccanti così e Leao largo. L’importante è avere le energie per giocare così”.
L’allenatore, infine, ha concluso sulla corsa Scudetto: “Dobbiamo vincere tante partite, ma prima di recuperare il Napoli dobbiamo pensare a recuperare i nostri principi di gioco. Ora dobbiamo pensare alla Supercoppa che è una finale importante. Spero di recuperare Rebic e Zlatan per far rifiatare Giroud ma non abbiamo mancanze nell’organico. È chiaro che al completo siamo più forti”.