Milan, Pioli: “Squadra poco compatta. Brahim? Ha subito una distorsione”
Fiorentina contro Milan non è mai una sfida banale. Infatti, per la 25a giornata di Serie A, le due formazioni si sono affrontate a viso aperto, dando vita a un match tanto entusiasmante quanto equilibrato. Nel corso della prima frazione i rossoneri hanno patito le iniziative della squadra di Vincenzo Italiano. Mentre nella ripresa, dopo il gol su rigore di Nico Gonzalez, i rossoneri hanno provato a ribaltare il risultato, lasciando così molti spazi in contropiede per gli avversari, che al minuto 87 hanno raddoppiato con Jovic. Sul finale non basta il gran gol di Theo Hernandez, per evitare ai campioni d’Italia una pesate sconfitta. Di seguito l’intervista di Stefano Pioli al termine della sfida del Milan contro la Fiorentina terminata per 2-1 a favore della viola (leggi qui i voti della 25a giornata).
La partita si è conclusa con il risultato di 2-1 al termine di 90 minuti molto combattuti e molto intensi, in cui entrambe le squadre hanno provato in tutti i modi a vincere. Con questa vittoria la Fiorentina arriva al dodicesimo posto in classifica con 31 punti, mentre il Milan rimane inchiodato a 47 punti. (leggi qui i risultati della 25ª giornata).
Milan, l’intervista di Stefano Pioli
SULLA PRESTAZIONE: “Non mi è piaciuto il primo tempo, loro sono stati più veloci e bravi nelle scelte delle giocate anche se la prima frazione è finita 0-0. Il rigore della Fiorentina ci ha dato la sveglia, poi abbiamo avuto della occasioni con Giroud che se sfruttate potevano cambiare la partita, ma loro hanno fatto meglio di noi. Non siamo stati tanto compatti e così diventa difficile riuscire a vincere”.
COSA NON HA FUNZIONATO: “Noi non volevamo essere così bassi in difesa, ma loro hanno palleggiato molto bene, abbiamo perso molti duelli con i difensori e ciò ci costringeva a difendere molto basso. Nel primo tempo molti meccanismi non hanno funzionato, nel secondo tempo ci siamo abbassati meno e siamo andati di più in profondità, infatti siamo stati un po’ più pericolosi“.
SUGLI IMPEGNI RAVVICINATI: “Se i giocatori avessero la testa alla gara di Champions? Assolutamente no. I ragazzi erano concentrati, ma giocare partite così intense e così ravvicinate non è mai facile. L’obiettivo era continuare nel nostro momento positivo dopo il brutto periodo che abbiamo passato. Sarebbe stato troppo facile dire che eravamo concentrati sul Tottenham. Nei miei giocatori la concentrazione era massima, semplicemente non siamo stati bravi in campo a mettere le nostre migliori qualità“
SU DE KETELAERE: “De Ketelaere credo che abbia fatto tante buone cose. È ovvio che se giocando molto in difesa un calciatore offensivo rimane più in ombra. Ma ha comunque fornito una buona prestazione con degli spunti interessanti”.
SU BRAHIM DIAZ: “Brahim ha subito una distorsione, ma nei prossimi giorni vedremo come starà e capiremo se ci sarà contro il Tottenham“.
IL PENSIERO SU DAVIDE ASTORI: “Per me Davide c’è sempre. Ogni volta che torno a Firenze sono sempre grandi emozioni”.