Milan, Pioli: “Ibra migliora, ma lentamente… Kessié e Romagnoli? Giocatori professionali”
Il Milan vuole subito rimediare al pareggio contro la Salernitana e venerdì aprirà la 27ª giornata di Serie A contro l’Udinese a San Siro, partita complicata come ha sottolineato Stefano Pioli in conferenza stampa.
Pioli su Kessié e Romagnoli: “Molto professionali”
Pioli ha confermato la voglia di riscattare il passo falso di Salerno per riprendere la corsa scudetto, sottolineando le insidie di affrontare una squadra tecnica e fisica come l’Udinese: “Noi stiamo bene, non possiamo influire sui risultati degli altri, dobbiamo pensare al nostro cammino. L’Udinese ci ha sempre messo in difficoltà e ha ottime qualità tecniche soprattutto in avanti”.
Sulle questioni contrattuali di Kessié e Romagnoli, il tecnico rossonero ha risposto: “Sono problemi societari. Non ho allenato l’anno scorso e non sto allenando giocatori in scadenza, ma giocatori molto professionali, molto sul pezzo e continuerò a farlo fin quando si comporteranno così. Poi le cose non si sa come andranno a finire…”
“Scudetto? Noi vogliamo migliorare il punteggio dell’anno scorso. Se poi saremo bravi a migliorarlo di così tanti punti da vincere lo Scudetto sarà qualcosa di eccezionale. Non perdiamo il nostro equilibrio. Abbiamo costruito una casa su basi solide, adesso dobbiamo abbellirla curando tutti i dettagli da qui alla fine. Difficile stabilire la quota scudetto. Inter, Napoli, Juve e Atalanta possono fare risultati utili continui. Forse non si arriverà al punteggio del campionato scorso, ma serviranno lo stesso tanti punti”.
Il punto su Rebic e Ibrahimovic
“Da Rebic mi aspetto tanto perché ha qualità importanti”. Su Ibrahimovic: “Per quella che è la sua volontà e per la voglia che ha di aiutare la squadra, lui continuerebbe a giocare, deciderà lui. Le sue condizioni stanno migliorando, anche se un po’ più lentamente di quanto ci aspettassimo. Domani tornerà a correre sul campo, in questi giorni ha fatto lavoro personalizzato e ha corso sulla sabbia”.
“Saelemaekers? È un giocatore molto dinamico e vivace. Deve trovare più precisione nella giocata decisiva ma ha le qualità per essere più preciso ed efficace”. E su Lazetic: “Sta sicuramente meglio. Ha fatto un lavoro importante, ma domani non sarà convocato. Non credo, però, che ci vorrà tanto tempo”.