Roma-Milan, Pioli: “Giroud sta bene, è pronto per giocare. Out Florenzi”
Nella 32ª giornata di Serie A, il Milan è chiamato a una sfida importantissima in chiave Champions League. Infatti, gli uomini di Pioli affronteranno la Roma di Mourinho all’Olimpico. I rossoneri sono reduci da un momento positivo, oltre ad aver battuto il Lecce per 2-0 nella scorsa giornata di campionato, hanno conquistato la semifinale di Champions, superando il Napoli nel doppio confronto. La Roma, invece, viene da una sconfitta pesante per 3-1 contro l’Atalanta. In vista della sfida del Milan contro la Roma, Stefano Pioli ha presentato il match in conferenza stampa.
Roma-Milan, la conferenza stampa di Pioli
L’allenatore del Milan ha esordito: “Dobbiamo dare continuità alle nostre prestazioni, pensando sempre che la prossima gara sia la più importante. Infatti è proprio così visto che la gara di domani ha un valore doppio e bisogna affrontarla con convinzione. Domani vale tanto perché mancano 6 partite di cui 3 sono scontri diretti. Più punti faremo, più possibilità di andare in Champions avremo“.
Stefano Pioli ha poi continuato parlando di Giroud: “Olivier sta bene, ha solo avuto bisogno di riposo ma è pronto per giocare”. Poi è tornato sulla Roma: “Dobbiamo stare attenti su ciò in cui la Roma è forte come le palle inattive. Per 7 partite in casa nel 2023 non hanno subito gol e davanti hanno giocatori che possono risolvere la partita in qualsiasi momento“.
Continua parlando delle condizioni della squadra: “Le partite sono molto dispendiose ma ci siamo abituati a giocare così tanto. La squadra sta bene e sa cosa fare nelle partite importanti, mi piace che la mia squadra vada in campo con idee chiare ed uno spirito forte. Leao è dentro, poi è ovvio che in una stagione ci siano alti e bassi. Sta bene e le ottime prestazioni gli hanno portato fiducia, ci aspettiamo molto da lui. Ibra sta meglio ma la diagnosi non c’è. Saranno out Pobega che ha ancora dolore e ancora non sta lavorando sul campo e Florenzi per febbre”.
Infine conclude parlando della scelta del trequartista: “La scelta avviene in base a cosa vogliamo fare in costruzione. Ho giocatori duttili come Krunic e Bennacer che si adattano entrambi bene. La posizione di Bennacer dipende dalla squadra avversaria: se viene marcato da un centrocampista si alza mentre se viene marcato da un difensore si abbassa“.