Stefano Pioli ha presentato in conferenza stampa la prossima sfida che il Milan giocherà contro il Cagliari. I rossoneri non vincono in campionato da 4 partite. In generale Leao e compagni non stanno vivendo un periodo particolarmente felice considerando anche la sconfitta nel derby derby del 22 aprile che ha consegnato lo Scudetto all’Inter.
Pioli ha iniziato così: “Troppo lungo il periodo senza una vittoria, il secondo posto non è ancora stato conquistato. Non mi da fastidio nulla, l’unica cosa importante è che i ragazzi abbiano le giuste motivazioni. In linea generale i meriti di una stagione vanno sempre condivisi. Leao? Credo voglia segnare e aiutare la squadra a fare gol”.
Ha continuato: “La squadra sta bene. Stagione lunga, complicata e impegnativa. C’è chi sta meglio e chi è più stanco. Ranieri è un grande allenatore. Un top in tutto. Come stile, come capacità di allenare. In qualunque parte sia andato ha trovato il modo di fare bene. Tifosi? Il club ha dimostrato in questi anni di essere ambizioso. Daremo risposte nel momento opportuno. Siamo umani, possiamo sbagliare. Il derby e la partita con la Roma ci hanno segnati, ma la reazione c’è stata. Speravamo in qualcosa di più, ma una scossa c’è stata. Kalulu e Pobega? Un allenatore mette in campo la squadra che crede sia meglio per ottenere punti. Pierre sta bene, ma non al 100% della sua condizione“.
Infine, l’allenatore rossonero ha concluso: “Europa League? Sono stato preso in giro anche quando dissi che l’Atalanta era la favorita. Noi quest’anno abbiamo dimostrato di essere lontani da queste squadre. Il Milan, in base agli investimenti penso che potrà diventare una grande squadra. Non siamo lontani dall’Atalanta. Il rimpianto più grande di quest’anno è la sconfitta con la Roma. De Ketelaere? Quando non alleni un giocatore e lo guardi in un’altra piazza è difficile dare giudizi. Evidentemente si trova in un altro ruolo e gioca meglio”.