Milan, Pioli: “Loftus-Cheek non recupera, Kalulu e Krunic ok”
Alla vigilia Milan-Juventus, match valido per la 9ª giornata di Serie A, Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa. L’allenatore dei rossoneri ha presentato il match che li terrà impegnati domenica 22 ottobre alle 20:45 contro i bianconeri di Massimiliano Allegri. La squadra attualmente in testa alla classifica per la sfida dovrà fare a meno di due importanti titolari, ovvero Theo Hernandez e Maignan, entrambi squalificati.
Milan, la conferenza stampa di Pioli alla vigilia della Juventus
Stefano Pioli ha iniziato la conferenza stampa pre Milan-Juventus dicendo: “La sosta ci è servita per ritrovarci mettendoci alle spalle la partita di Genova. Ci siamo ritrovati bene insieme dopo due settimane. Mi piace quando ci emozioniamo nel condividere qualcosa. Milan-Juventus è una grande partita, noi in questo momento siamo davanti ma la lotta per lo scudetto si rivolge a 4 squadre, ma siamo solo alla 9ª giornata ed è ancora presto. Speriamo di mettere le nostre qualità tecniche in campo, gli avversari di domani sono forti e costruiti per vincere”.
SUGLI INFORTUNATI: “Recuperiamo Krunic e Kalulu, purtroppo perdiamo Sportiello e Chukwueze e non recuperiamo Loftus-Cheek che non è ancora al 100%. Mirante è un portiere affidabile ed esperto, è molto stimato. Ha qualità tecniche e morali ed è pronto per fare la sua partita. Sa leggere le situazioni e gli spazi, poi dovremo essere anche bravi noi a leggere le cose. Lui è pronto e preparato”.
SUL RUOLO DI ALA DESTRA: “Con l’assenza di Chukwueze l’alternativa più giusta è Luka Romero, sta facendo benissimo. Sarò molto contento se troverà spazio in queste partite per come sta lavorando. Anche Musah potrebbe giocare lì. Okafor un po’ meno perchè preferisce di più giocare a sinistra. Mi sento comunque coperto in tutte le posizioni”.
SU ADLI: “È un giocatore importante. Sia nel presente che nel futuro, voleva restare e si merita quello che sta ottenendo. Sono sicuro che ha ampi margini di spazio, soprattutto in questa posizione nuova. Può avere un grande futuro. Yacine è un artista, dentro e fuori dal campo: suona bene il piano, canta, qualche volta ci ha deliziato. Ora deve farlo anche sul campo. Deve prendere meno rischi quando gioca il pallone, continuando a fare ciò che sta facendo in allenamento”.