Il Milan porta a casa il primo atto dei quarti di finale di Champions League contro il Napoli di Luciano Spalletti. A decidere la gara un gol di Bennacer sul finire del primo tempo. Strada leggermente in discesa per la squadra di Stefano Pioli, che rimane comunque consapevole che la qualificazione sarà da giocare nei prossimi novanta minuti al Maradona. Al termine di Milan-Napoli animi accesi e proteste, che hanno costretto l’arbitro a tirare fuori dal taschino ben sette ammonizioni e un’espulsione, per Anguissa. Di seguito le parole di alcuni protagonisti della vittoria rossonera.
Le dichiarazioni dell’autore del gol di Bennacer a Prime Video: “Abbiamo lavorato bene, abbiamo provato a fare quello che ha chiesto il mister e ha funzionato. Ora abbiamo un gol di vantaggio, poi manca ancora una partita. Giochiamo fra tre giorni, dobbiamo recuperare al meglio e fare le cose bene. Oggi abbiamo fatto una partita di gruppo, mettendo un buon atteggiamento, dobbiamo continuare così.
Come abbiamo cambiato marcia? Attaccavamo bene sull’uomo, abbiamo comunicato bene tra di noi. E poi abbiamo aspettato un po’ di più tenendo la palla.
Rimpianti? Cerchiamo sempre di fare di più, dobbiamo lavorare ancora meglio per il ritorno”.
Dopo l’autore del gol, Bennacer, anche l’autore della giocata che ha dato il via all’azione decisiva e MVP del match, Brahim Diaz ai microfoni di Sky: “Siamo felici dopo questa grande vittoria. Dobbiamo fare un passo alla volta, ci sono ancora novanta minuti da giocare e ci presenteremo al ritorno con risultato positivo. Siamo soddisfatti, ma bisogna ancora lavorare per andare in semifinale”
Sul modulo: “Abbiamo sempre giocato con il 4-2-3-1, poi abbiamo cambiato per un periodo, però penso che con la difesa a 4 ci esprimiamo tutti al meglio. Siamo più vicini e ci troviamo meglio in campo. Però possiamo giocare con tutti i sistemi”
Sul premio MVP: “Momento migliore della mia intera carriera? Sono contento e felice, sia per il mio premio MVP sia per il risultato della squadra. C’è ancora da lavorare per fare di più. Non è il miglior momento della mia carriera, spero che quello debba ancora venire”.