Mancanze. Il Milan e Mike Maignan non si vedono da tantissimo tempo. L’ultima partita giocata dal francese è datata addirittura 18 settembre 2022 contro il Napoli, in quella che al tempo sembrava davvero poter essere una partita scudetto per la Serie A. Da lì in poi solo sofferenza, senza poter aiutare il diavolo di cui la scorsa stagione aveva protetto la porta ai fini di conquistare lo scudetto. Di tempo ne è passato e ne sono state dette di ogni, ma l’ultima notizia in ordine cronologico sembra aver portato conferme. Maignan potrebbe essersi affidato a un “mago” dei muscoli che avrebbe però rallentato il suo rientro dall’infortunio, lasciando il Milan senza il suo numero uno. Ecco tutti i dettagli della vicenda e le parole di Maldini prima della gara con il Torino.
“E’ previsto un rientro in squadra nei prossimi dieci giorni. Poi ci metterà del tempo a riprendere le distanze. Avendo avuto due ricadute deve stare attento, la situazione è delicata. C’è stata anche una possibilità di intervento, ma è stata evitata. Tra dieci giorni dovrebbe essere di nuovo disponibile“. Ha parlato così Maldini prima di Milan-Torino del portiere francese, che dovrebbe dunque tornare presto a disposizione di Pioli.
Il portiere francese, come detto, non si vede in campo da più di 5 mesi. Un iniziale e normale infortunio al polpaccio, infatti, si è trasformato in una lesione allo stesso muscolo, la quale non ha permesso all’estremo difensore neppure di allenarsi. Come rivelato dal Corriere della Sera, l’ex Lille sembra essersi affidato a un “mago” dei muscoli per il suo recupero.
Se si pensa che, inizialmente, Magic Mike puntasse addirittura a partecipare al Mondiale tutto sembra un po’ paradossale. Settimane dopo settimane, infatti, sembrava che il dolore potesse affievolirsi, ma si è rivelato tutt’altro. L’affidamento a questo fisioterapista privato ha portato il contrario dei risultati che si aspettava il portiere, allungando e non di poco i tempi di recupero.
Nei 5 mesi di assenza, inoltre, il Milan si è trovato quasi costretto ad affidarsi ai guantoni di Tatarusanu, il quale non ha sempre convinto, anzi. Con tutta probabilità, inoltre, il portiere rumeno sarà in porta per gli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham del 14 febbraio e dell’8 marzo. C’è una piccola speranza che si possa rivedere il francese nella gara di ritorno, ma tutto dipenderà dal percorso di recupero che sicuramente non vedrà forzare la presa.