Milan, lesione muscolare per Maignan
Non arrivano buone notizie da questa sosta per le nazionali per il Milan. Dopo aver perso per infortunio Theo Hernandez, anche Mike Maignan, uscito per infortunio nell’ultima partita della Francia, vinta contro l’Austria, sarà costretto a un lungo stop. Il portiere francese, infatti, ha subito la lesione del muscolo gemello mediale del polpaccio sinistro.
Milan, lesione muscolare per Maignan: i possibili tempi di recupero
Mike Maignan ha subito lesione del muscolo gemello mediale del polpaccio sinistro. Un altro infortunio per il numero 1 rossonero, che la scorsa stagione, sempre nello stesso periodo restò fuori a lungo in seguito a un infortunio al polso. Questa volta, lo stop potrebbe essere di circa un mese, abbastanza da fargli saltare le ultime partite del girone di Champions League. Proprio per questa ragione, il Milan potrebbe avere l’opportunità di modificare la lista UEFA, inserendo Tatarusanu. I rossoneri, infatti, avevano inserito il solo Mirante come portiere di riserva, ma ora la situazione potrebbe cambiare.
Tutto dipende dal regolamento della UEFA che recita: “Un infortunio o una malattia viene considerata a lungo termine se dura almeno 30 giorni dal giorno esatto dell’infortunio o della malattia. Se il recupero del portiere avviene prima dei 30 giorni, il giocatore deve rimanere fuori dalla Lista A fino al termine del periodo in questione. Se il portiere sostituito è stato registrato come un giocatore formato a livello locale, il nuovo portiere non deve necessariamente essere un giocatore cresciuto a livello locale.
La società deve fornire alla UEFA i necessari certificati medici in una delle lingue ufficiali. La UEFA può richiedere ulteriori accertamenti clinici del portiere attraverso uno specialista nominato dalla UEFA a spese del club. Una volta che il portiere infortunato o malato ha recuperato e può essere nuovamente schierato, può riprendere la sua posizione al posto del sostituto scelto. Il cambiamento deve essere comunicato all’amministrazione UEFA 24 ore prima della partita successiva in cui il portiere deve giocare”.