Milan, Pioli: “Leao e Calabria hanno avuto entrambi dei risentimenti”
Dopo la vittoria in Champions League contro il PSG, il Milan aveva bisogno di ritrovare i 3 punti in campionato per riavvicinarsi, anche solo momentaneamente, alla Juventus. Al Via del Mare, la prova dei rossoneri è stata xx e il match è terminato xx, grazie alle reti di xx. (E la vittoria è quindi arrivata). Stefano Pioli ha commentato la prova del suo Milan sul campo del Lecce nell’intervista post partita.
Lecce-Milan, l’intervista post partita di Stefano Pioli
Sulla prestazione dei suoi, Pioli ha detto: “Abbiamo giocato con frenesia nel secondo tempo, di solito non ci contraddistingue. Dovevamo gestire meglio, anche se abbiamo avuto due situazioni per andare 0-3. Loro poi ci hanno punito, abbiamo ripreso un gol identico come col PSG da calcio d’angolo. Partita non chiusa? Chiaro che le occasioni ci sono state, il non esserci riusciti ci doveva comunque far avere una gestione migliore”.
Pioli ha poi parlato del livello mentale: “Siamo stati bravi a interpretare bene la partita ma nel secondo gol potevamo gestirla molto meglio, avevamo un giocatore per terra. Ci sono errori di lucidità e frenesia che non ci stanno permettendo di vincere le partite, Siamo il Milan e siamo in due partite, quasi consecutive, in doppio vantaggio e che non abbiamo vinto”.
Su Leao e su Calabria: “Hanno avuto dei risentimenti ai flessori entrambi. Musah era più adatto rispetto a Florenzi perché a livello di passo poteva tenere meglio l’unico giocatore del Lecce che poteva creare situazioni”.
Su Reijnders: “Reijnders deve essere un giocatore particolarmente efficace nella fase offensiva e deve continuare così perché è un giocatore di grande qualità”.