Milan, Leao: “Se vinco la Champions mi faccio i capelli rossoneri”
La stagione di Leao è, senza dubbio, una buona annata con la maglia del Milan. In Serie A, infatti, in 32 match ha siglato 13 reti e fornito 7 assist. È stato fondamentale, poi, in alcuni match importantissimi di questa stagione per i rossoneri, come i quarti di Champions League e la partita di campionato contro il Napoli. A Pioli, poi, è mancato tremendamente nel derby in semifinale della massima coppa europea contro l’Inter. Il calciatore portoghese, comunque, si è levato non poche soddisfazioni con la maglia del “diavolo” in questa e nelle passate stagioni. Di tutto ciò il calciatore del Milan, Rafael Leao, ha parlato in un’intervista, composta da domande da parte dei tifosi, sul proprio canale ufficiale Youtube.
Milan, l’intervista di Rafael Leao
Come prima domanda gli è stato chiesto quale è stato l’avversario più difficile da affrontare. Leao ha indicato un ex Milan ed anche un giocatore del nostro campionato: “Questa è una bella domanda. Dico Thiago Silva, esperto, qualità con e senza palla, capisce bene gli spazi ma la parola giusta per definirlo è intelligente. Anche Danilo è molto forte“.
Il portoghese, poi, ha continuato parlando del titolo più importante che ha conquistato e di quello che vuole vincere: “Lo Scudetto, senza dubbio. Sono al Milan da 3 anni e mezzo, quasi 4, ed era il titolo che i tifosi del Milan aspettavano da tempo. È stata una festa incredibile non avevo mai avuto la sensazione di vincere un titolo così importante. Penso che sia stato il titolo più straordinario della mia carriera. In termini di squadra spero ovviamente la Champions League, ho sempre sognato questo titolo e spero di raggiungerlo un giorno“.
Riguardo la Champions League ha anche fatto una promessa ai tifosi rossoneri in caso di vittoria: “Mi tingerei i capelli di rosso e nero per rappresentare il Milan“.
Ha concluso, invece, spiegando chi è il suo riferimento sportivo, i suoi calciatori preferiti da bambino e il suo eroe: “Riferimento sportivo direi senza dubbio Cristiano Ronaldo. I miei idoli da bambino, invece, Ronaldinho, Cristiano Ronaldo, Robinho, Neymar. Il mio eroe, però, è senza dubbio mio padre“.