Danimarca, Kjaer: “Ho sempre voglia di giocare, ma la coscia…”

Nella partita della Danimarca il C.T. Hjulmand ha deciso di non schierare il difensore del Milan Kjaer. I danesi sono stati battuti per 2-1 dalla Francia, con il secondo gol di Mbappé subito negli ultimi minuti. I biancorossi devono ancora trovare la prima vittoria in questa competizione. Nella prima giornata contro la Tunisia, infatti, è arrivato il pareggio per 0-0. A segnare l’unico gol per i danesi, per ora, in questo campionato del mondo è stato Christensen. Per i nordici ora la partita decisiva per il passaggio del turno al Mondiale sarà l’ultima contro l’Australia, ora seconda con 3 punti.

Di seguito le parole di Hjulmand al termine della partita contro la Francia, 2ª giornata del gruppo D del Mondiale, sulle condizioni del giocatore del Milan Kjaer. Lo stesso difensore del Milan ha parlato del suo problema muscolare.

Milan, le parole di Hjulmand su Kjaer

Il centrale difensivo, nonostante l’importanza della partita, contro la Francia non è sceso in campo e il C.T. della Danimarca lo ha spiegato così: “Eravamo a conoscenza del fatto che non poteva scendere in campo e non sappiamo se potrà farlo mercoledì contro l’Australia. Sente ancora un fastidio, l’ultimo test effettuato ieri ci ha dato conferma di questo. Victor Nelson, comunque, ha fatto un ottimo lavoro“

Danimarca, le parole di Kjaer

Queste le parole del difensore del Milan: “Ovvio che non mi sento a mio agio in panchina. Devo essere onesto e dirlo. Allo stesso tempo però devo dire che è stata presa una decisione giusta. Ho parlato con il ct Hjulmand. Abbiamo deciso insieme che era meglio non giocare contro la Francia. Abbiamo preso questa decisione insieme perché da solo ovviamente non riesco. Ho sempre voglia di giocare. La coscia però non è stata all’altezza, per lo meno non per tutti i 90 minuti. Ora devo tenere sotto controllo questo problema”.

I numeri di Kjaer in stagione

Gli ultimi due anni per Kjaer non sono stati per niente fortunati. Lo scorso anno, purtroppo, è arrivata la rottura del legamento crociato che lo ha tenuto lontano per molto tempo dal campo. In questa annata, invece, è stato fermato da un infortunio al bicipite femorale per 20 giorni. Sono arrivate, infatti, solamente 9 presenze tra Serie A e Champions League.