Il ruolo in campo, i miglioramenti, il rapporto con Pioli e con i compagni. Pierre Kalulu, difensore del Milan e giocatore sempre più importante per i rossoneri, è stato intervistato da Carlo Pellegatti ai microfoni di StarCasinò Sport. Di seguito le sue risposte.
CENTRALE O TERZINO? – “Durante la mia carriera è sempre una domanda che mi hanno fatto gli allenatori. Io faccio tutto per essere forte e per giocare o terzino o centrale, l’importante è stare nell’11 iniziale“.
I MIGLIORAMENTI – “Per me sono migliorato sull’aspetto mentale, concentrazione e la voglia di vincere sempre. Voglio dimostrare sempre di essere forte“.
IL RAPPORTO CON PIOLI… – “Il mister è vicino a noi, è una persona che ti aiuta sull’aspetto personale. Quando arrivi al Milan e sei giovane ti aiuta molto, per me sarà sempre un allenatore diverso dagli altri: lui mi ha fatto esordire è questo lo ricorderò per sempre“.
…E CON I COMPAGNI – “Quando sono arrivato mi hanno accolto Kessie e Bennacer. Con Ismael ho parlato prima di arrivare al Milan: quando arrivi dall’esterno, se hai un riferimento e un amico in comune è più facile, quindi ho parlato con lui. Kessie, Leao, Saelemaekers sono quelli che mi hanno aiutato di più“.
LE QUALITA’ DELLA SQUADRA – “Per me è la voglia di vincere e il lavoro. Abbiamo questo nella squadra, poi abbiamo anche la qualità. Quando sono arrivato siamo cresciuti molto“.
IL GOL ALL’EMPOLI – “Con questo pubblico, sono stato contento. Poi qualche giocatore mi ha preso e abbiamo riso, ma è stata una bella sensazione“.
L’ATTACCANTE PIU’ FORTE INCONTRATO – “Osimehn è un attaccante forte, ma qualsiasi attaccante incontro, io devo stargli attaccato. Bisogna essere sempre concentrati: Victor era veloce ed era anche molto fisico“.
IL DERBY – “Sarà una partita difficile, so che saranno i dettagli che faranno la differenza. Noi siamo pronti a tutto. Dzeko e Lautaro? Sono molto forti, dobbiamo difendere con tutta la squadra. Loro sono i più pericolosi“.