Milan, Adli: “Scudetto? Quando sei al Milan giochi per vincere”.
140 sono i minuti giocati da Yacine Adli. In queste prime otto giornate della Serie A 2023/2024? Purtroppo per lui no. Quelli sono i minuti racimolati nell’arco di tutto lo scorso campionato, in sole 6 partite, di cui una giocata dal primo minuto. In questa nuova edizione della Serie A, però, il centrocampista francese si sta guadagnando la fiducia di tanti all’interno del gruppo Milan, e il campo lo conferma. Durante la sosta delle nazionali, prima tornare in campo con il Milan, Adli ha rilasciato un’intervista a Sportmediaset.
L’intervista ad Adli: dalla scelta di restare al Milan all’obiettivo scudetto
Il classe 2000 ha esordito commentando la strepitosa vittoria di Marassi: “Abbiamo dimostrato quello che è il nostro spirito, di credere sempre nelle nostre qualità e la voglia di cercare il gol fino alla fine. Poi la partita è diventata un po’ strana, ma siamo riusciti a vincere“. Nella seconda risposta, Adli ha parlato della sua implacabile voglia di crescere: “Adesso gioco un po’ di più, ma io cerco sempre di imparare, di crescere. Sto facendo bene, ma è solamente l’inizio. Voglio crescere ancora e sono a disposizione dell’allenatore. Cerco solamente di imparare“.
Dopo un primo anno non di certo memorabile, molti giocatori probabilmente avrebbero cercato un’altra soluzione, ma Adli è voluto restare: “Sono rimasto anche per Pioli, lui mi è sempre stato vicino, mi ha dato consigli e mi ha sempre fatto sentire parte della squadra. Prima della partita contro la Roma, Pioli è venuto da me e mi ha detto che era molto felice che fossi rimasto al Milan. Questo episodio mi ha dato molta fiducia. Successivamente l’ex Bordeaux ha analizzato la sua posizione in campo: “Per me quello di play è un nuovo ruolo e mi piace tanto. Io nasco trequartista, ma sono contento perché gioco“.
A seguire, un commento sui paragoni che emergono ogni volta che un giocatore si mette in mostra: “Nuovo Pirlo? Zidane? Io sono solamente Yacine Adli“. Per chiudere, l’immenso apprezzamento verso uno stadio come San Siro e sull’obiettivo scudetto: “Io ho fatto diverse partite in parecchi stadi, ma San Siro è davvero uno stadio incredibile, non posso descrivere quello che sento. Conosco quasi tutti i cori dei tifosi: Bandito è il mio preferito. Scudetto? Certo che è un obiettivo, quando sei al Milan giochi per vincere, ma non ci mettiamo troppa pressione e dobbiamo giocare ogni partita da Milan“.