Milan-Inter è anche Origi-Lukaku: due anatomie di bomber dal Belgio
Dal prossimo anno Inter e Milan sarà anche una sfida personale in salsa belga: Lukaku contro Origi. Il ritorno di Big Rom andrà a ricomporre la coppia gol con Lautaro Martinez, la Lu-La. Dopo l’esperienza vissuta a Liverpool, per il 27enne Divock Origi adesso l’avventura al Milan e in Serie A. Chi avrà fatto l’affare? Vediamo alcuni numeri…
I numeri di Origi
Se l’Inter da una parte può nuovamente calare il suo big Lukaku in attacco, dall’altra parte il Milan risponderà con Divock Origi. Il 27enne centravanti di Oostende andrà a rinforzare il reparto offensivo dei rossoneri facendo coppia con Olivier Giroud. L’ex Reds si dividerà compiti e partite con il campione francese e potrà risultare utile e decisivo con i suoi guizzi anche a partita in corso (a Liverpool ne sanno qualcosa). Se Lukaku fa della sua potenza fisica e della sua velocità nel gioco in profondità le sue caratteristiche peculiari, Origi è un centravanti più portato a svariare nella zona offensiva del campo. Può essere dirottato anche sull’esterno per la sua velocità e tecnica nello stretto.
Magari non sarà prolifico come Lukaku, ma Origi compensa con il suo essere decisivo in certe partite e in particolari momenti (ricordiamo il gol in finale di Champions League contro il Tottenham nel 2019). Anche a livello di trofei vinti, Origi può dire aver fatto qualcosa in più del belga nerazzurro: una Premier, una Coppa di Lega inglese, una FA Cup, una Champions League, una Supercoppa UEFA e un Mondiale per club con il Liverpool. In Nazionale il confronto è impari, con Origi che ha collezionato 32 presenze con 3 gol. In totale in carriera per Origi sono 334 presenze con 66 reti e 29 assist. E da subentrante può essere letale.
I numeri di Lukaku
Romelu Lukaku ha fatto di tutto per tornare all’Inter. La trattativa tra il Chelsea e il club di Steven Zhang è stata facilitata dall’enorme voglia dell’attaccante belga di riabbracciare i colori nerazzurri. Qui, a Milano, Lukaku ha lasciato il cuore un’estate fa quando salutò tutti per tornare in Inghilterra, nuovamente ai Blues. I malumori, le incomprensioni con Tuchel e le non esaltanti prestazioni a Londra, hanno spinto sempre più Lukaku a convincersi che quell’idea di quasi un anno fa era sbagliata. E dopo il pentimento ecco che il suo desiderio si è concretizzato. L‘Inter riabbraccerà Romelu per una stagione, poi si vedrà…
Il 29enne centravanti di Anversa vorrà aggiornare certamente i suoi numeri “italiani”: con i nerazzurri in due anni ha segnato 64 reti e fornito 16 assist in 95 presenze totali in tutte le competizioni, per un totale di 7.754 minuti giocati. Numeri impressionanti che fanno seguito a quelli in Nazionale: coi Diavoli Rossi sono 68 gol in 102 presenze dall’esordio del 3 marzo 2010. Nel complesso in carriera Lukaku ha segnato 342 gol con 102 assist in 665 gare totali. Quattro i trofei conquistato da Big Rom: un campionato belga con l’Anderlecht nel 2010, una Coppa d’Inghilterra nel 2012 e un Mondiale per Club nel 2021 con il Chelsea e lo scudetto con l’Inter nella stagione 2020/2021.