Inter, Inzaghi: “Derby del riscatto? No. Vi dico come sta Lukaku e chi gioca a destra”
Reduce dalla vittoria di misura per 1-0 contro il Verona, l’Inter di Inzaghi volta subito pagina e pensa al prossimo impegno. I nerazzurri sfideranno i cugini del Milan in finale di Supercoppa Italiana, gara che andrà in scena alle ore 20:00 di mercoledì 18 gennaio. Alla vigilia della finale, l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa per parlare della finale di Supercoppa. Di seguito le sue parole.
Inter, Inzaghi: “Le condizioni di Lukaku e il ballottaggio sulla destra”
Queste le parole di Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Inter, finale di Supercoppa: “Sappiamo l’importanza di questa partita, che è pure un derby in una finale. Cercheremo di fare una grande gara in una partita importante. È il primo trofeo della stagione, vogliamo vincere. Considero questo derby un trofeo, non un derby del riscatto. Si sfidano vincitore di Coppa Italia e Scudetto ed è quindi il proseguo della passata stagione“.
Derby: “L’ultimo derby? Ci da voglia in più. Derby è una partita particolare. Abbiamo vinto e perso… sono sempre partite decise da episodi. Quest’anno abbiamo perso non meritando. Avremmo meritato di più della sconfitta”.
Sulle prime partite del 2023: “Gioco? Dipende dagli avversari che incontri. Sono molto soddisfatto del 2023. Avversari diversi ma due vittorie ed un pareggio. Tolto Monza sarebbe stato un inizio perfetto. Abbiamo analizzato queste gare e al di là degli infortuni la squadra ha giocato bene, ha vinto e ha fatto buone gare, nonostante alcune scelte obbligate. Domani è una finale e si guarda solo la partita, non si guardano infortuni eccetera. La Coppa condizionerà la stagione, certo. L’anno scorso ci siamo goduti il trofeo ma poi siamo subito tornati in campo, tre giorni dopo. Si parla tanto del trofeo ma per due o tre giorni, poi se pareggi o perdi in campionato cambia tutto”.
Sulla difesa: “La difesa dovrà fare una partita attenta. Il Milan ha attaccanti di assoluto valore. Ma dovremo lavorare da squadra, non bisogna guardare solo i difensori, anzi“.
Sulle condizioni di Lukaku: “Lukaku? Ieri si è allenato parzialmente in gruppo. Spero che possa lavorare senza avvertire più dolore, cosa non successa nella settimana dopo Parma. Oggi vedremo… ma se non dovesse recuperare per domani speriamo torni per l’Empoli. Rom è un giocatore in più per noi ma ancora non abbiamo avuto modo di averlo a disposizione”.
Sulla fascia destra: “Darmian? Sta facendo bene, ma anche Dumfries sta crescendo. È tornato con un problemino dal Mondiale… vedremo chi giocherà“.
Le parole di Mkhitaryan
“Siamo venuti in anticipo per prepararci al meglio. Non sarà facile e dovremo fare una partita perfetta per vincere, un po’ come con il Napoli o il Barcellona. Sfideremo una grande squadra”.
“Se gioco vuol dire che sono in forma e posso aiutare la squadra, sennò starei in panchina. Se sto bene voglio giocare, se non sto bene è giusto che in campo vada qualcun altro. Gli anni passano e so che non ho ancora troppo tempo, sto cercando di divertirmi sempre e ricordarmi tutti i momenti“.
“È il primo trofeo con l’Inter, si, ma spero di giocare altre finali. Sono contento di essere venuto qui a Milano. Ho lasciato la Roma con un trofeo e non mi pento di essere andato via, che era il mio obiettivo e ora ne voglio vincere uno anche qui a Milano”.
“Ho giocato tante partite e tante finali, ma questa è la prima contro il Milan. In queste partite giochi a mente fredda con grandissima attenzione, non puoi sbagliare. Giocheremo la nostra partita”.
“Ho vinto già 4 Supercoppe tra quella armena, ucraina, inglese e tedesca e ne voglio vincere un’altra con l’Inter. L’ultimo derby? Non stavamo bene, e per quello abbiamo fatto fatica. Poi ci siamo ripresi e abbiamo vinto tante partite importanti. Spero che la squadra sia sul livello giusto per vincere. Non ci sono favoriti. Non importa se il Milan non sta passando un ottimo periodo. Dobbiamo fare la nostra partita”.