Il Milan di Stefano Pioli non pensa solo al campionato e all’Europa League, ma anche ai 30 infortunati in questo inizio di campionato. Una statistica spaventosa che va analizzata per capire se si tratti di pura sfortuna o di un problema di condizione fisica dei giocatori interessati. Fra l’altro non è la prima volta che i rossoneri sono vittime di numerosi infortuni nel corso di una stagione.
Il Milan ha un enorme problema con i giocatori infortunati. La lista dei calciatori rossoneri indisponibili è lunga e proprio nell’ultimo match contro la Salernitana si è aggiunto il vero e proprio pilastro della difesa di Pioli: Fikayo Tomori. Il difensore inglese si unisce a una situazione infortuni davvero difficile da gestire, soprattutto nel reparto difensivo. Infatti, fra i difensori centrali, sono ai box anche Kalulu e Thiaw oltre che Pellegrino e Caldara.
Nel corso di questo inizio di campionato ci sono stati tanti altri giocatori vittime di infortunio che hanno recuperato o che sono sulla via del ritorno: da Kjaer, il cui ritorno nelle ultime settimane è stato fondamentale per la difesa rossonera, a Bennacer che infortunatosi lo scorso maggio, è mancato tanto a Pioli in mezzo al campo. Senza dimenticare l’assenza di Leao e quella di Pulisic, che ha dovuto saltare due partite “dolorose” per il Milan contro Lecce e Udinese. E questi sono solo alcuni nomi, come si può vedere si tratta di giocatori fondamentali a cui Pioli ha dovuto rinunciare per diverse partite.
Calabria (affaticamento muscolare, 26 giorni out), Giroud (infortunio alla caviglia, 6 giorni out) , Theo Hernandez (contusione alla caviglia, edema muscolare, infortunio al polpaccio, 6 giorni out), Kalulu (lesione del tendine femorale sinistro, 41 giorni out), Bartesaghi (infortunio alla caviglia, 3 giorni out), Maignan (infortunio al flessore, 5 giorni out), Krunic (lesione bicipite femorale destro, 26 giorni out), Loftus-Cheek (lesione muscolo pettineo, 35 giorni out), Chukwueze (lesione bicipite femorale sinistro, 18 giorni out), Sportiello (lesione gemello mediale, 60 giorni out), Jovic (affaticamento muscolare, 2 giorni out), Kjaer (affaticamento muscolare, 47 giorni out), Pulisic (contrattura al flessore, 6 giorni out), Pellegrino (frattura composta piede sinistro, 50 giorni out), Leao (lesione bicipite femorale, 30 giorni out), Thiaw (lesione bicipite femorale della coscia sinistra, attualmente out), Musah (affaticamento muscolare, attualmente out), Pobega (infortunio componente tendinea del retto femorale che si inserisce nell’anca sinistra, attualmente out), Okafor (lesione di un muscolo flessore profondo, attualmente out), Tomori (lesione mio-tendinea del bicipite femorale destro, attualmente out)
Nell’era Pioli, purtroppo, il problema legato agli infortuni è stata una costante. Già lo scorso anno alcuni giocatori chiave saltarono numerose partite per problemi fisici: Maignan rimase fuori da ottobre a febbraio per un problema al polpaccio, Calabria da settembre a gennaio per diversi problemi fisici e Saelemaekers da agosto a fine febbraio. Senza dimenticare che Zlatan Ibrahimovic rimase fuori quasi per tutta la stagione. Anche nel 2021 la situazione era simile con Calabria e Rebic ai box per vari mesi. La maggior parte sono infortuni di natura muscolare e probabilmente, quindi, si tratta di un problema nella preparazione fisica da parte dello staff medico o dei giocatori.