Olivier Giroud sta vivendo una seconda giovinezza al Milan. L’ex attaccante del Chelsea, trasferitosi la stagione scorsa in Italia, sembra migliorare anno dopo anno, sempre più decisivo tra le fila rossonere. Giroud compirà infatti 37 anni il prossimo settembre, ma non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi. Dopo aver conquistato lo Scudetto lo scorso anno, questa stagione si è tolto la soddisfazione di segnare il gol decisivo al Maradona che ha garantito al Milan la qualificazione alla semifinale di Champions League. Dopo il gol anche il rinnovo contrattuale, che Giroud ha firmato il giorno successivo all’impegno europeo e che lo legherà al Milan fino al 2024.
Dopo la partita di Champions contro il Napoli, il centravanti della nazionale francese ha rilasciato un’intervista a L’Equipe, nella quale ha parlato della gara contro gli azzurri e della possibilità di arrivare fino in fondo alla competizione. “Dopo che Meret mi ha parato il rigore sono rimasto un po’ scosso – ha raccontato Giroud – ho giocato avendo male ad una gamba e non ero al 100%, ma mi sono sacrificato. Dopo il penalty ho provato a rimanere concentrato, sapevo che ci sarebbero state altre occasioni, ma Meret mi ha parato anche la seconda chance. Fortunatamente ho trovato il gol alla terza, sfruttando la gran giocata di Leao: non potevo sbagliare. A fine partita sono andato dal portiere del Napoli a chiedere se sapeva dove avrei calciato il rigore, ha risposto ‘Là'”.
Ora le semifinali contro l’Inter, sognando la finalissima ad Istanbul: “Non mi aspettavo di raggiungere traguardi così prestigiosi quando ho firmato con il Milan. Abbiamo vinto uno scudetto e raggiunto le semifinali di Champions. Non avrei potuto sognare di meglio. Contro i nerazzurri sarà un derby incandescente, Milano sarà in fiamme. Vivremo qualcosa di incredibile.”
“L’unica volta che sono approdato in semifinale di Champions era con il Chelsea e poi abbiamo sollevato la coppa. Anche lì eravamo gli outsider, come questa volta, ma abbiamo eliminato un Napoli fortissimo. Con questo spirito di squadra possiamo sognare ogni traguardo. C’è grande compattezza di squadra, a partire da Maignan fino ad arrivare a me. Siamo una formazione solida e anche giovane, nonostante io alzi molto l’età media. Possiamo migliorare sulla continuità”. ha concluso il francese.