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Milan, Fonseca: “Partita cambiata con Okafor e Chukwueze. Su Leao e il ruolo di Pulisic…”

Le parole di Fonseca dopo Milan-Club Brugge

Fonseca, MIlan (imago)

L’intervista dell’allenatore del Milan, Paulo Fonseca, al termine della sfida di Champions League tra Milan e Club Brugge

Da pochi minuti è terminata la partita tra Milan e Club Brugge, valida per la terza giornata della Champions League 2024/2025.

Il MIlan, dopo le due sconfitte arrivate nelle prime due giornate per mano di Liverpool e Bayer Leverkusen, era chiamato a riscattarsi, cercando la prima vittoria in questa edizione di Champions League.

Il match di San Siro è finito con il punteggio di 31, grazie alle reti di Pulisic e alla doppietta di Leao.

Al termine della gara, l’allenatore rossonero Paulo Fonseca, ha parlato ai microfoni dei giornalisti per commentare il match appena concluso.

Le dichiarazioni di Fonseca

L’allenatore rossonero ha aperto così la sua intervista, al termine di Milan-Club Brugge: “Sono molto dispiaciuto per il gol annullato a Camarda. Lui e la squadra avevano meritato quel momento. Lui merita di stare qui e di far parte di questo gruppo. Ha lavorato tanto per avere l’opportunità. Farà tanti gol in futuro, è solo l’inizio”

Ha poi proseguito: “Penso che abbiamo fatto una partita senza intensità, circolazione troppo lenta e non abbiamo capito bene la partita. Quando sono entrati Okafor e Chukwueze la partita è cambiata, hanno portato energie e più intensità. Dopo il secondo gol abbiamo fatto cose molto buone”.

Le parole di Fonseca dopo Milan-Club Brugge
Fonseca, MIlan (imago)

Le parole di Fonseca dopo Milan-Club Brugge

Fonseca si è poi soffermato sulla prestazione di Leao: “Non c’è nessun problema specifico con Rafa, non è stata una punizione. Ho capito che avevamo bisogno di Okafor e Chuk, dobbiamo vedere questo con normalità e anche Rafa, che deve lavorare per aiutare la squadra come tutti i giocatori”.

Ha poi concluso la sua intervista così: “Devo dire una cosa, pensiamo che siamo migliorati con il suo ingresso in campo, ma siamo migliorati anche quando Pulisic è andato a giocare dentro e non come esterno. Pulisic come esterno non ha la preponderanza che ha quando gioca in mezzo. Okafor, Pulisic e Chukwueze insieme dal primo minuto? Studierò il Bologna e vedremo”.