Milan, ecco perché i tre gol al Bernabeu non sono una sorpresa
Paulo Fonseca, allenatore del Milan (IMAGO)
Le statistiche offensive del Milan di Paulo Fonseca collezionate fino a questo momento nel campionato di Serie A
Sono passate quasi 48 ore dall’impresa del Milan di Paulo Fonseca contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. I rossoneri, infatti, sono riusciti a vincere 3-1 al Santiago Bernabeu contro i blancos.
Inutile la rete su rigore di Vinicius visti i gol di Thiaw, Morata e Reijnders. Vittoria che porta il Milan proprio a pari merito in classifica con il Real Madrid a 6 punti dopo 4 giornate.
Le tre reti al Bernabeu, però, non sono una vera e proprio sorpresa. Gli uomini di Fonseca, infatti, anche in campionato hanno fatto vedere una squadra votata all’attacco.
Come detto poi dallo stesso allenatore portoghese: “Queste partite per una squadra che vuole giocare con il pallone e controllarlo sono gare in cui si trova più spazio. È difficile fare belle gare contro squadre che giocano uomo contro uomo“.
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Milan, i numeri offensivi degli uomini di Fonseca
Il Milan di Paulo Fonseca, nonostante le tante occasioni create, è la sesta squadra in Serie A per media gol a partita con 1.70. Per gol previsti, invece, sarebbe la quarta forza del campionato con una media di 1.82.
Quarto posto in queste speciali classifiche anche per la quantità di tiri effettuati in una singola gara. Leao, Morata e compagni, infatti, arrivano a produrre una media di 15.3 tiri a gara di campionato. Le grandi occasioni, però, sono 3.50 a gara (la terza squadra in Serie A per questo dato).
Passaggi chiave, Passaggi nel terzo finale e entrate in area di rigore
Non c’è dubbio, poi, che il Milan sia una squadra che vuole avere molto il pallone e arrivare tramite il gioco a creare occasioni importanti. Il dato dei passaggi chiave (si intendono i passaggi che creano un’occasione), infatti, è una media di 12.2 a partita, la seconda squadra in Serie A per questa statistica.
Nel terzo finale di campo, invece, i rossoneri arrivano a fare 122.4 passaggi a partita. In area di rigore, poi, gli uomini entrano 28.3 volte per ogni singola gara.