Milan, crisi Leao: i numeri parlano chiaro
L’arma in più dei rossoneri sembra essersi scaricata, proiettili finiti e cartucce disperse per il terreno. Il Milan non può fare a meno di Leao, ma il ragazzo sembra non essere al massimo della forma, fisica e mentale, e i numeri parlano chiaro: si tratta di una crisi vera e propria. Il portoghese sta vivendo un periodo negativo, dal quale non sembra riuscire a rialzarsi così facilmente. Forse una condizione non ottimale in seguito al Mondiale in Qatar, forse un periodo di assestamento per il cambio modulo attuato da Pioli. Sono molti i fattori da tenere in considerazione, ma quel che è certo è che i suoi numeri sono diminuiti e non di poco, anche al fantacalcio. Di seguito, un’analisi sulla crisi di Leao e sui suoi numeri in stagione.
Una crisi iniziata dopo il Mondiale: i numeri di Leao
Nel disastroso Milan di gennaio e in quello rialzatosi a febbraio, resta una costante: lo scarso rendimento di Rafael Leao. Da gennaio, Pioli ha messo in atto una vera e propria rivoluzione tattica, passando dall’ormai consolidato 4-2-3-1 al 3-4-2-1. Serviva un cambiamento, un modulo differente, per interpretazione e ruoli in campo. E a subire con forza l’evoluzione tattica è stato proprio Leao. Da esterno offensivo a tutta fascia, adesso è chiamato a svolgere ruoli più d’interdizione e in zone più centrali del campo, per lasciar sprigionare tutta la forza fisica e la velocità di un calciatore come Theo Hernandez sulla fascia e per creare più densità in mezzo. Forse questo nuovo ruolo penalizza leggermente Leao, ma il classe ’99 non dovrebbe avere alcun problema: non sono molti i giocatori che possono disporre di una tecnica sopraffina come la sua. Gli bastano uno scatto o una finta di corpo per eludere l’intervento dei difensori. In pochi, come lui, sanno nascondere la palla e farla riapparire alle spalle degli avversari con tocchi magici e rapidissimi. Insomma, il cambio modulo, almeno sulla carta, non dovrebbe rappresentare un’ostacolo così grande, ma mai dare tutto per scontato.
Magari gli serve solo un po’ di tempo per tornare il Leao che aveva incantato nella scorsa stagione e nei primi mesi di campionato. Il suo rendimento, adesso, è del tutto cambiato, anche a livello di numeri e non solo di prestazioni più opache in campo. Il Mondiale potrebbe essersi fatto sentire: anche Theo Hernandez e Giroud hanno avuto bisogno di tempo per riprendersi, ma ora i due sono tornati quelli di prima… Leao no. Il portoghese sembra invischiato in un vortice dal quale non riesce a uscire. Nel Milan attuale non appare così determinante come altri suoi compagni e a tratti sembra anche un peso per la squadra. Chissà che i rumors di mercato non gli stiano creando più di qualche grattacapo. Il rinnovo di contratto non è ancora arrivato.
I numeri di Rafael Leao in stagione
In 20 presenze prima della sosta del Mondiale, aveva realizzato 7 gol e 8 assist tra tutte le competizioni, adesso invece, da gennaio, solo 2 reti e 2 assist in 14 presenze. Un’involuzione incredibile. Da top assoluto di reparto al fantacalcio a giocatore comparsa nello schieramento tattico di Pioli. I fantallenatori iniziano a dubitare di lui. Adesso, per Leao, è tempo di invertire il trend, di superare la crisi e migliorare i numeri stagionali, per tornare a brillare e a far splendere il Milan a suon di giocate di alto livello. Abbiate ancora un po’ di pazienza e aspettatelo. D’altronde, solo lui sa fare certe cose…