Giungono importanti novità sui calciatori del Milan più o meno recentemente infortunati. Da Leao e Bennacer a Kjaer e Okafor, senza dimenticare i vari Sportiello, Kalulu, Pellegrino e Loftus-Cheek. In vista della sfida serale contro la Fiorentina di sabato 25 novembre, scopriamo chi recupera in tempo e chi no.
Cominciamo dall’attacco, il reparto più in emergenza. Contro la sua ex squadra Stefano Pioli non disporrà dello squalificato Giroud, né tanto meno di Leao e Okafor. Da qui deriva la scelta di convocare il baby Camarda. Entrando nel dettaglio, contro il Lecce il portoghese ha rimediato una lesione al bicipite femorale dalla quale non ha ancora recuperato. Ha sfruttato la sosta per lavorare a Milanello, ma l’obiettivo concreto resta il reintegro in gruppo per settimana prossima. L’ala sinistra salterà anche la serata di Champions League contro il Borussia Dortmund puntando il Frosinone (2 dicembre) o l’Atalanta (9 dicembre).
Anche Okafor soffre una lesione al bicipite femorale destro che verrà rivalutata tra sei giorni. Chi sta decisamente meglio è Ruben Loftus-Cheek che, invece, negli scorsi giorni ha ripreso ad allenarsi col gruppo squadra. L’inglese è recuperato e viaggia verso la convocazione per il match con la Fiorentina. Tuttavia, come segnala SkySport, dovrebbe partire dalla panchina.
Altro calciatore recuperato dal punto di vista medico è Kjaer. Il danese, però, avverte ancora fastidio quando accelera: sintomo fisiologico nella fase di ri-atletizzazione. Per questa ragione neanche lui prenderà parte all’incontro del 13° turno di Serie A.
Ci sono aggiornamenti pure su Ismael Bennacer che ha appena completato la prima settimana di totale allenamento in gruppo. Come specificato da Pioli in conferenza stampa, l’algerino ripeterà settimana prossima e quella seguente sedute interamente in gruppo, per poi essere valutato. La data cerchiata in rosso sul calendario per il rientro nell’elenco dei convocati è quella di sabato 9 dicembre quando è in programma Atalanta-Milan, valevole per la 15ª giornata di campionato.
Infine, per quanto riguarda i restanti infortunati lungodegenti del Milan, sia Sportiello sia Pellegrino sia Kalulu proseguono gli iter di terapie per curare i rispettivi problemi fisici. Quelli dei difensori prevedono tempi di recupero sicuramente più lunghi di quelli del portiere.