Milan, come cambia il centrocampo con Loftus-Cheek

Dopo la cessione di Sandro Tonali al Newcaste, il Milan sta per chiudere il primo colpo in entrata: Ruben Loftus-Cheek dal Chelsea. La trattativa per il centrocampista inglese è ormai chiusa: il Milan verserà nelle casse dei Blues circa 18,5 milioni di sterline (circa 21,5 milioni di euro) più bonus per l’acquisto del 26enne inglese. Vediamo come cambia il centrocampo del Milan con l’arrivo di Loftus-Cheek, fra partenze, infortuni e probabili nuovi innesti.

Milan, chi è Loftus-Cheek

Ruben Loftus-Cheek è un centrocampista classe 1996 cresciuto nelle giovanili del Chelsea, squadra per la quale ha sempre giocato, escluse le due stagioni in prestito a Crystal Palace e Fulham. L’inglese è per caratteristiche un centrocampista moderno, anche detto box to box perché in grado di svolgere bene entrambe le fasi. In carriera ha svolto sia il ruolo di mezzala, in un centrocampo a 3, ruolo che ben gli si addice e in cui sfrutta al meglio le sue doti fisiche. Sia il ruolo di mediano basso in un centrocampo a 2, dimostrando un ottima tecnica e ottimi tempi di inserimento. Loftus-Cheek è in grado di coprire molto bene il campo grazie a una buonissima corsa e prestanza fisica, è alto infatti 191 centimetri, stazza che gli permette di essere molto pericoloso nel gioco aereo.

Come cambia il centrocampo del Milan con Loftus-Cheek

Loftus-Cheek al Milan può rilanciarsi. Nelle ultime due stagioni al Chelsea, chiuso da centrocampisti del calibro di Jorginho, Kovacic, Kantè ed Enzo Fernandez, non ha trovato moltissimo spazio e ha collazionato sì 73 presenze fra tutte le competizioni, ma molte delle quali partendo dalla panchina e non risultando fra le prime scelte. Al Milan però, come detto, potrebbe rilanciarsi sia perché avrà sicuramente più minuti in campo e sia perché è avrà la fiducia di Pioli.

Inoltre con l’infortunio di Bennacer, che non tornerà prima di dicembre, e la cessione di Tonali, Loftus-Cheek potrebbe essere ad oggi un titolare del centrocampo di Pioli. A centrocampo ad oggi sono presenti in rosa solo Tommaso Pobega e Rade Krunic, ed è probabile che l’inglese possa essere la prima scelta di Pioli, anche qualora il Milan prendesse un altro centrocampista: in questi giorni si parla di Florentino e Reijnders. L’anno scorso Pioli, fra Serie A e Champions, ha quasi sempre giocato con un centrocampo a due composto da Tonali e Bennacer, ed è probabile che il modulo di riferimento per la prossima stagione sia sempre il 4-2-3-1. Ecco che Loftus-Cheek, magari affiancato da un centrocampista abile nell’impostazione, potrebbe sfruttare al meglio le sue caratteristiche al Milan.