Il Milan cade contro il Chelsea nella quarta giornata del girone di Champions League: i rossoneri si sono trovati subito ad affrontare un inizio in salita quando dopo 20 minuti si sono trovati in svantaggio di un gol e in inferiorità numerica. A lasciare il campo per un’espulsione è Fikayo Tomori, difensore centrale ex proprio del Chelsea. Tutto poco dopo il 15º minuto, quando l’inglese ha cercato di fermare Mason Mount lanciato verso la rete. Un contatto che non meritava una sanzione così pesante secondo Pioli e secondo Sandro Tonali, che ha commentato l’episodio a Sky Sport nel post-partita: “Se fischiamo queste cose diventa basket, ogni tocco è fallo” ha dichiarato
“Abbiamo preso 7-8 gialli, di cui alcuni nel primo tempo per falli ridicoli. Dobbiamo guardare il resto della partita dove abbiamo continuato a giocare con orgoglio e passione” ha spiegato il centrocampista del Milan. “Dispiace per il risultato della partita e per tutti i tifosi che ringraziamo come sempre”.
Adesso la testa va alle ultime due gare del girone contro Dinamo Zagabria e Salisburgo: il Milan è ancora in corsa per la qualificazione. “Mancano 2 partite, va tutto giocato. Dobbiamo vincere, è l’unica cosa che possiamo fare: è tutto nelle nostre mani. Rimpianti? Sicuro, ma dobbiamo essere capaci di trasformare questa rabbia in calcio, trasformare le delusioni tra andata e ritorno in energia positiva per affrontare queste ultime due partite dando tutto”.
Mason Mount entra in area inseguendo un pallone filtrante diretto verso la porta difesa da Ciprian Tatarusanu. A contrastarlo c’è Tomori, che lo insegue cercando di rallentarlo: per ostacolare il trequartista del Chelsea, il difensore rossonero si aiuta con il braccio. La trattenuta fa cadere Mason Mount: l’arbitro non ha dubbi, è rigore ed espulsione. Le proteste non fanno cambiare idea al direttore di gara, che prima del penalty ammonisce anche Olivier Giroud e lo stesso Mason Mount. Dal dischetto si è presentato poi Jorginho, che ha segnato il gol dello 0-1.