Il Milan vince il primo atto dei quarti di finale di Champions League a San Siro contro il Napoli. A dicedere il match il gol di Bennacer al minuto 40′ della gara, su assist di Leao e dopo una grande giocata di Brahim Diaz. Al termine di Milan-Napoli ha parlato il capitano rossonero, Davide Calabria, che ha chiarito la situazione del cartellino giallo dopo il triplice fischio: le sue parole.
Calabria è apparso polemico nei confronti dell’arbitro ai microfoni di Prime Video: “Era tutta la partita che l’arbitro richiamava me e Di Lorenzo perché c’erano dei problemi con il VAR, che funzionava e non funzionava. Poi gli ho chiesto spiegazioni, il quarto uomo mi ha spinto via.
Non ho capito perché non ho potuto parlare da capitano, ho preso anche un’ammonizione e credo che sia un cartellino davvero stupido. Se non posso parlare nemmeno io che sono il capitano chi può farlo? Non voglio continuare, mi sembra inutile parlare di questo. Il difensore rossonero ha poi proseguito commentando la partita: “Sinceramente c’è ancora lavoro da fare, non è finita. Ci aspetta un’altra gara a Napoli, con i loro tifosi. Sappiamo come sono i tifosi napoletani, si fanno sentire.
Stasera si sono sentiti i nostri e si faceva davvero fatica a parlare tra di noi a due metri. Ci aspettiamo una partita simile, partiremo con la voglia di vincere anche la prossima. Bisogna riposare perché giochiamo fra tre giorni, dobbiamo prepararci mentalmente perché è un momento molto importante”.