Milan, Baresi: “Obiettivi? Campionato e Champions. Su Maldini…”
Tra la semifinale di Champions League e il quarto posto in campionato, la stagione del Milan di Pioli si può considerare tutto sommato positiva. Le aspettative in Serie A erano sicuramente più alte, visto che i rossoneri si presentavano da campioni in carica, ma la squadra è riuscita comunque a raggiungere l’obiettivo minimo: il quarto posto e la qualificazione alla prossima edizione della Champions. Al termine della stagione, però, la dirigenza del Milan ha scelto a sorpresa di sollevare Maldini e Massara dai rispettivi incarichi. La notizia ha scioccato tutti, compresa la leggenda e vicepresidente onorario del Milan Franco Baresi, che ha parlato della questione Maldini, e non solo, in una intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Milan, le parole di Baresi sulla questione Maldini e sul futuro
Franco Baresi ha toccato subito l’argomento Maldini, dicendo: “L’affetto e la riconoscenza nei confronti di Paolo ci sarà per sempre. Immagino che i tifosi siano amareggiati e smarriti, per cui gli dico di pensare al bene della società e del club. Lavoreremo tutti uniti in una sola direzione così da poter raggiungere gli obiettivi che tutti desideriamo. Chiedo ai tifosi di mostrare la maturità che hanno sempre dimostrato e di sostenere la squadra con grande passione: solo così potremo raggiungere grandi successi”.
La leggenda rossonera ha poi parlato degli obiettivi per il futuro: “L’obiettivo sarà quello di lottare per Scudetto e Champions. La proprietà lavorerà per rinforzare la squadra per rimanere protagonisti e competitivi. Non bisogna essere prevenuti. Il Milan è un grande club, ha una grande storia e le ambizioni non cambiano“.
Baresi ha poi parlato del dopo Maldini, con la suggestione Ibrahimovic in dirigenza: “Dopo Maldini? La società è già al lavoro, mettendo a disposizione tutte le energie e gli strumenti per poter far si che la squadra lavori serena e possa pensare al campo. La figura di Ibrahimovic, con la sua personalità, è stata sicuramente importante in questi anni. Non so cosa farà nel futuro. Il suo addio ha emozionato tutti e anche lui si è sciolto davanti al grande affetto del popolo rossonero”.
L’ex difensore del Milan ha poi concluso parlando di Cardinale, di Pioli e del mercato: “Ho avuto modo di conoscere Cardinale quando è arrivato a Casa Milan. Abbiamo visto il museo e ho capito che ha compreso subito l’importanza e la storia del Milan. Pioli? Ha un ottimo rapporto con la dirigenza del club. Ha la libertà di esprimere le proprie idee in ogni occasione. Stefano conosce meglio di tutti le esigenze della squadra e sa dove c’è bisogno di migliorare. Sarà un valore aggiunto. Mercato? C’è bisogno di una rosa più ampia e di maggior qualità“.