Fiorentina e Atalanta hanno trovato l’accordo per Pierluigi Gollini. Il portiere italiano è ad un passo dal vestire la prossima stagione la maglia viola. Nella storia, però, il classe 1995 non sarebbe il primo a percorrere la strada da Bergamo a Firenze. La scorsa annata per l’estremo difensore non è stata delle migliori. Nell’estate 2021, infatti, si era trasferito a Londra, sponda Tottenham, in prestito annuale con diritto di riscatto. Con la maglia degli Spurs, però, non è riuscito nemmeno ad esordire in Premier League, facendo solo 10 presenze tra Conference League e coppe nazionali. Per questo motivo, infatti, i londinesi hanno deciso di non esercitare il diritto di riscatto sul giocatore. Gollini si dovrebbe trasferire ora dall’Atalanta alla Fiorentina: un colpo di mercato che aggiornerebbe la lista dei calciatori che sono passati tra i due club, come Montolivo, Pazzini e tanti altri.
RICCARDO MONTOLIVO– Cresciuto nel vivaio dei nerazzurri decise, nella finestra estiva del 2005, di andare a giocare in Toscana. All’età di 20 anni, infatti, viene ceduto in compartecipazione per 3.5 milioni alla Fiorentina, con cui gioca fino al 2012 diventando il capitano e registrando 219 presenze e 17 goal.
CHRISTIAN VIERI- Nell’estate del 2007 Vieri decise, dopo un contratto annuale scaduto con il club bergamasco, di passare al club viola. Il bomber italiano a Firenze riuscì a segnare 9 reti ed arrivare insieme ai toscani fino alla semifinale di Coppa Uefa. Curioso fu il fatto che alla fine di quella stagione, nuovamente da svincolato, decise di fare ritorno a Bergamo.
GIAMPAOLO PAZZINI- Il centravanti italiano, come Montolivo (con cui ha giocato in Primavera), è cresciuto nell’Atalanta. Il suo trasferimento è avvenuto nella finestra invernale del calciomercato del 2005, con il club toscano che versò nelle casse dei nerazzurri 6 milioni di euro. Pazzini, poi, con la maglia viola è sceso in campo per 108 volte riuscendo a realizzare 25 goal.
PABLO DANIEL OSVALDO- L’argentino era stato portato in Italia nel gennaio 2006 proprio dai nerazzurri. Dopo aver vinto il campionato di Serie B a Bergamo era stato ceduto in comproprietà al Lecce. Dopo la stagione in Puglia il club lombardo aveva deciso di riprendersi la totalità del cartellino pagando 1.6 milioni ai giallorossi. Nella stessa estate, però, grazie ad un’offerta pari a 4.5 milioni la Fiorentina riesce a comprare il talento argentino e a portarlo alla corte di Cesare Prandelli, allora allenatore dei viola.