Inter, Mazzola: “City? Non capisco questa parola, che significa?”
Si avvicina sempre di più la finale di Champions League, che quest’anno vedrà affrontarsi Manchester City e Inter. Nonostante la difficoltà della gara, i nerazzurri daranno il massimo sul campo dello stadio olimpico Atatürk di Istanbul, per cercare di conquistare un trofeo che manca dallo storico triplete del 2010. A poche ore dal fischio d’inizio di City-Inter, l’ex attaccante nerazzurro Sandro Mazzola ha rilasciato un’intervista per Libero.
Manchester City-Inter, l’intervista di Mazzola
Con l’Inter Mazzola alzò ben due Coppe dei Campioni consecutive nel 1964 e nel 1965. Nel ’64, in particolare, diede un contributo fondamentale alla vittoria finale, segnando una doppietta ai danni del Real Madrid.
Per un fervente interista come lui la partita contro il City è un evento imperdibile: “Nel pomeriggio mi concederò una bella passeggiata. Ma per sgranchire i nervi, non certo le gambe che ormai non sono più quelle di un tempo”.
Mazzola ha poi risposto ironicamente a chi dà per favorito il club inglese: “Me ne presenta uno di questi scienziati? È pieno di ignoranti di calcio. City? Non conosco questa parola, cosa significa? Scherzi a parte, anche il Real era una squadra fortissima nel 1964, eppure come finì?”.
A detta dell’ex Inter, in una finale può succedere di tutto a prescindere dal livello delle due squadre: “In 90 minuti di calcio spesso non vince la squadra più ambiziosa e forte, ma la più furba“.
Mazzola ha poi detto la sua in merito agli attaccanti nerazzurri: “Lautaro non ha gli anni che avevo io nel ’64, ma può ripetere quello che feci io al Prater: doppietta e coppa a Milano. Avrei messo Lukaku al posto di Dzeko dall’inizio. È un Frecciarossa, chi lo ferma?“.
L’ex attaccante ha poi negato di conoscere i giocatori avversari: “Haaland? Non conosco questo signore. Conosco soltanto Onana, Acerbi, Bastoni e altri bravi ragazzi”. Salvo poi correggersi: “Scherzo, Guardiola è uno dei tre o quattro allenatori che hanno cambiato il calcio“.
Infine Mazzola ha detto quali giocatori potrebbero cambiare il corso del match in favore della sua inter: “Brozovic e Barella. Ma se ci fosse un Sandro Mazzola…”.