Si complica e non poco la stagione del Cagliari: i rossoblù, beffati all’ultimo minuto da un gol rocambolesco di Badelj, perdono così lo scontro diretto per la salvezza. La classifica parla chiaro: Salernitana (con una gara da recuperare) e Genoa a soli tre punti di distanza. Anche il calendario non è dei migliori: alla penultima giornata arriverà alla Sardegna Arena l’Inter di Simone Inzaghi, in piena lotta per lo scudetto. Inoltre, gli scontri diretti contro Salernitana e Venezia, si giocheranno lontano dalle mura amiche. Subito dopo la gara, Walter Mazzarri ha risposto alle domande dei giornalisti di Dazn, lamentandosi dell’arbitraggio. Di seguito le sue parole.
Sugli attaccanti: “Oggi Sirigu lanciava ed era tutto un rimbalzo. Le punte in queste partite combattute tengono palla e danno la possibilità agli altri di inserirsi e ripartire. Qualche volta l’hanno fatto, qualche volta meno. Anche nel primo tempo a sinistra con Dalbert siamo riusciti a fare delle buone trame.
Ci è mancato l’ultimo passaggio. Per me non c’entra niente che la squadra non ha accompagnato gli attaccanti, quando c’è stato il momento si è accompagnato. Marin oltretutto sull’azione di Keita poteva appoggiarsi su Deiola, eravamo tutti lì. Bastava appoggiarsi e fare gol“.
Sui cambi: “Per come si stava svolgendo ero convinto di vincerla con i cambi freschi di Rog, Nandez e Pavoletti. Il Genoa dava l’idea che non potesse mai farci male, eravamo accorti, attenti e giocavamo“.
Sull’arbitraggio: “Hanno guardato l’intervento su Joao, ma il rigore clamorosamente netto era su Keita. Le immagini sono eloquenti. Questo era stra rigore. Keita non ha fatto sceneggiate e nel frattempo si è rialzato, perché Sirigu aveva perso la palla. Se non fosse stato falciato clamorosamente avrebbe potuto far gol. Mi aspettavo quanto meno che Valeri lo andasse a vedere, non è la prima volta che ci capitano queste cose. Poi alla fine mancano i punti, era un’azione clamorosa e abbiamo buttato via tre punti“.
Infine Mazzarri ha avuto un confronto con Luca Marelli, talent arbitrale di Dazn. L’ex arbitro ha provato a spiegare le motivazioni per le quali i contatti Keita-Ostigaard e Keita-Bani non fossero considerati falli da rigore, ma l’allenatore dei sardi non ha voluto sentire ragioni, abbandonando in anticipo l’intervista.