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Marotta: “Brozovic? Frattesi non è legato a lui”

Inizia ufficialmente il calciomercato. L’Inter è una delle grandi protagoniste di queste prime settimane, tra entrate (Marcus Thuram ha già svolto le visite mediche) e uscite: la trattativa più calda degli ultimi giorni è quella che porta Marcelo Brozovic all’Al Nassr. Se prima sembrava saltato, l’affare è ora ripreso e va verso la conclusione. A fare il punto sull’Inter è Beppe Marotta in un’intervista ai microfoni di Sky Sport.

Marotta Inter

Inter, l’intervista di Marotta a Sky Sport

SU BROZOVIC – “C’è stata questa alterazione degli equilibri, di fatto avevamo trovato un accordo, poi è stata cambiata la proposta. Noi ci siamo irrigiditi e abbiamo chiuso la porta: ora la situazione forse si può riaprire. Da questo punto di vista le dinamiche del mondo del calcio sono regolate dal fatto che la volontà del giocatore è prioritaria rispetto ad acquirente e venditore. La volontà di Brozovic è da capire”.

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SU FRATTESI – “È chiaro che noi lavoriamo nel rispetto della sostenibilità. Indipendentemente da quelli che sono i soggetti che possono passare come cessione o acquisto. Non è che l’acquisto di Frattesi sia legato a Brozovic: primo perché dobbiamo ancora stabilire la strategia, secondo perché il giocatore è di proprietà del Sassuolo che negozia come vuole e con chi vuole”.

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SU ONANA E LUKAKU – “Non voglio entrare nelle dinamiche, riconfermo la fiducia in Ausilio e Baccin. Stiamo affrontando con un gioco di squadra che coinvolge tutti gli obiettivi che ci siamo prefissi. Un dirigente deve essere ambizioso e alzare l’asticella. Gli obiettivi possono essere allettanti, ma poi dipendono da tanti fattori. Tutto questo lo faremo nei prossimi giorni nel rispetto della sostenibilità. Il Chelsea per Lukaku dovrà valutare se è funzionale al proprio progetto: qualora non lo fosse, le loro strategie cambiano. È evidente che non possono immaginare di metterlo sul mercato e ricevere cifre importanti, non a caso l’eventuale cessione in Arabia era sui 50 milioni. Quello può essere un target di riferimento che è molto lontano dai 115 milioni che abbiamo chiesto e ottenuto per cederlo due anni fa. Onana? No, non è ancora arrivata l’offerta ufficiale dallo United”.

SU AZPILICUETA – “Non nascondo che sia un giocatore che ci piace perché ha qualità tecniche, agonistiche e ha cultura della vittoria. Rappresenta quell’elemento fondamentale in uno spogliatoio per inseguire questo concetto. È chiaro che però da spagnolo pare che sia allettato da proposte in Spagna. Correttamente sta valutando il da farsi, è normale che sia così ed è rispettoso da parte nostra attendere una sua risposta”.

SU CARBONI – “Secondo me è da prendere assolutamente nel Fantacalcio, non dimentichiamoci che è stato chiamato dall’Argentina nella Nazionale maggiore. È un figlio d’arte, ha dei fratelli che stanno facendo molto bene e sono quelle situazioni come nel caso di Thuram: spesso i figli d’arte rappresentano una garanzia. Quindi il mio consiglio è quello di inserirlo nella rosa al Fantacalcio”.