Marocco, la vittoria del girone vale un record nella storia dei Mondiali
La sorpresa di questo Mondiale è sicuramente il Marocco, che ha vinto il Girone F contro squadre del calibro di Croazia e Belgio. Questa vittoria nel girone con 7 punti fa entrare di diritto la squadra nordafricana nella storia del Mondiale. Insieme a loro sono passati i croati, vice campioni del mondo in carica, con 5 punti, mentre viene clamorosamente eliminato il Belgio. I diavoli rossi sono arrivati terzi a 4 punti, e dopo l’eliminazione il ct Roberto Martinez ha rassegnato le dimissioni. Chiude il girone il Canada con 0 punti. Grazie alle sue prestazioni, il Marocco ha conquistato un record nella storia dei Mondiali.
Il record del Marocco nella storia dei Mondiali
La vittoria del girone vale un primato storico per i marocchini. Infatti il Marocco è la prima squadra proveniente dall’Africa a terminare il proprio girone al posto per due volte, nel 1986 e nel 2022. Inoltre una squadra del continente africano non vince il proprio girone da più di 20 anni, quando la Nigera chiuse al primo posto il girone D. Si tratta quindi anche della prima volta che ciò accade nel nuovo millennio. La squadra del ct Regragui ha vinto contro il Canada per 2-1 e contro il Belgio per 2-0, mentre ha pareggiato all’esordio contro la Croazia per 0-0.
Marocco, da Sabiri a Cheddira: gli italiani al Mondiale
Nella compagine marocchina sono presenti anche giocatori che provengono dalla Serie A, nonché dalla Serie B, oltre a calciatori che hanno giocato in Italia negli anni passati. Il calciatore della Sampdoria Sabiri, per esempio, è andato anche in gol in questo Mondiale, nonostante con la squadra blucerchiata non stia passando un buon momento. L’altro giocatore è Sofyan Amrabat, giocatore della Fiorentina di Vincenzo Italiano.
Nel campionato cadetto invece è stato convocato Walid Cheddira, attaccante del Bari. Per quanto riguarda gli ex calciatori che hanno militato in Italia, ci sono Hakimi e Lazaar. Il primo ha giocato una stagione all’Inter, mentre il secondo ha militato in varie squadre: in Italia, ha legato il suo nome a Palermo, Varese e Cosenza.