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Aggressione a Taylor, Marchisio difende l’arbitro sui social

Marchisio

La finale di Europa League di Budapest che ha visto il Siviglia trionfare ai rigori contro la Roma è ormai acqua passata. Tuttavia continuano le polemiche riguardo l’arbitraggio della gara che ha lasciato vari malumori non solo nello spogliatoio giallorosso, ma anche tra tutti i tifosi. Un episodio ha poi catturato particolare attenzione mediatica, ovvero l’aggressione ai danni di Anthony Taylor, arbitro della partita, e della sua famiglia all’interno dell’aeroporto della capitale ungherese. A schierarsi contro l’avvenuto è stato l’ex campione della Juventus Claudio Marchisio, che attraverso un post Instagram ha espresso il suo parere.

Marchisio: il commento social che condanna l’aggressione a Taylor

Marchisio è stato uno dei primi a parlare di quanto accaduto all’aereoporto di Budapest, dove insieme a sua moglie e sua figlia, l’arbitro della finale di Europa League Anthony Taylor è stato aggredito da alcuni tifosi della squadra di Mourinho che lo stavano attendendo, dopo le polemiche riguardo l’arbitraggio del match.

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Questo il commento dell’ex centrocampista della Juventus: “25 mila tifosi hanno colorato Budapest con i colori della Roma. Dal primo all’ultimo secondo hanno sostenuto con amore e passione la propria squadra, e hanno rappresentanto quanto di più bello il nostro calcio ha da offrire all’Europa, rendendo onore alla Roma che ha fatto un percorso magnifico in Europa League”.

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“Poche ore dopo la finale però una decina di loro all’aeroporto si è resa protagonista di una scena schifosa, una vera e propria aggressione ad una famiglia, quella di Anthony Taylor, che in quel momento non era un arbitro ma solo un padre e un marito attento a proteggere sua moglie e sua figlia, incredule e spaventate dall’insulsa violenza di questi poveri sfigati”. Marchisio ha infine concluso: “Questa roba non è calcio, non è tifo, non fa onore a nessuno ma è solo delinquenza di cui siamo tutti stanchi. Basta!”.