Italia, Mancini: “Retegui non parla italiano? Polemica senza senso”
Dopo la sconfitta nel match di esordio delle qualificazioni a Euro2024 contro l’Inghilterra, l’Italia, nel secondo incontro di questa pausa delle Nazionali, affronterà Malta. In vista dell’impegno contro Malta, ha parlato in conferenza stampa il CT dell’Italia, Roberto Mancini. Oltre all’allenatore, è intervenuto durante la conferenza anche Bryan Cristante, centrocampista della Nazionale e della Roma.
Italia-Malta, la conferenza di Mancini
All’inizio della conferenza, Roberto Mancini ha parlato del match contro Malta: “Dopo tante partite contro l’Inghilterra una sconfitta poteva anche starci. È sempre un piacere giocare a Malta, sappiamo come giocano e le difficoltà che incontreremo”.
Il commissario tecnico della Nazionale azzurra ha poi commentato le dichiarazioni di Mario Balotelli: “Mi fa piacere che ci siano attaccanti forti in Italia. Io gli voglio troppo bene, speriamo possa essere in forma“.
Mancini ha parlato anche di Retegui, andato a segno all’esordio in azzurro contro l’Inghilterra: “Devo valutare anche lui, decideremo domani. Noi lo seguivamo da tempo, è giovane, sveglio e ambizioso. Ha difficoltà a chiamare la palla, ma ha segnato un gol non semplice e può migliorare molto. Gli serve un po’ di tempo per conoscere i suoi compagni”.
A detta di Mancini, Retegui si meriterebbe un’altra maglia da titolare: “Merita la conferma dal primo minuto, ma bisogna valutarlo a livello fisico. Tonali ha preso una botta l’altro ieri, ma ora sta bene”.
In chiusura, l’allenatore ha commentato il fatto che Retegui non conosca l’italiano: “È in Italia da tre giorni, come si può pensare che sappia l’italiano? È una politica senza senso, suo nonno parlava italiano. Quando lo saprà parlare sarà tutto più semplice per lui”.