Italia, Mancini: “Chiellini verrà gestito. Su Barella, Insigne e Bonucci…”
Manca sempre meno allo spareggio Mondiale tra Italia e Macedonia e il commissario tecnico, Roberto Mancini, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sulle condizioni e lo stato d’animo dei convocati.
Italia, le parole di Mancini in conferenza
BERNARDESCHI – Non potevano mancare le domande riguardanti gli esclusi dalla lista dei convocati. Se Di Lorenzo è stato l’ultimo forfait, Bernardeschi è stato escluso per scelta di Mancini, che ha spiegato: “Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. La base è quella dei giocatori venuti all’Europeo, tranne Bernardeschi che non stava benissimo. Non ne potevo portare 40″.
JOAO PEDRO – Il reparto che fa più rumore però, è l’attacco, con l’esclusione di Balotelli a favore di Joao Pedro. Anche su questo punto, Mancini è stato chiaro: “Joao Pedro poi può fare anche la seconda punta oltre che l’esterno d’attacco, le valutazioni sono state un po’ queste”.
CHIELLINI – Recupero in extremis per il capitano della Juventus. Mancini sa bene che la sua presenza potrà essere utile non solo in campo, ma anche nello spogliatoio. Per questo motivo ha ribadito l’importanza di averlo in gruppo: “Sta abbastanza bene, il fatto che abbia giocato è positivo. Probabilmente non farà le due partite, ma decideremo insieme”.
BONUCCI, BARELLA E INSIGNE FUORI FORMA – Resta poi da capire chi partirà titolare contro la Macedonia, viste le condizioni non ottimali di alcuni pilastri di Mancini. La situazione verrà monitorata di giorno in giorno, ma per l’allenatore marchigiano chiunque è stato chiamato è importante: “Bonucci si sta allenando, sta abbastanza bene, ma sarà valutato per la seconda partita. Barella ha sempre fatto bene in Nazionale. Insigne? Non si può essere sempre al 100%, magari non è in condizione come durante l’Europeo ma può tirar fuori qualcosa di diverso“.
I GIOCATORI IN FORMA SU CUI PUNTARE – Discorso opposto per Berardi, Scamacca e Lorenzo Pellegrini, protagonisti di un super periodo di forma. Anche se raramente titolari nell’11 Azzurro, Roberto Mancini non nasconde che punterà chi è sarà più pronto: “A chi non rinuncerò? Berardi e Scamacca stanno facendo molto bene. Pellegrini è un giocatore che valutiamo più come mezz’ala offensiva, è una opzione che abbiamo”.