Come ogni anno, sta andando ora in scena la cerimonia del Gran Galà del Calcio AIC 2022, durante il quale verranno premiati i migliori giocatori di Serie A per la stagione 2021/2022. Diversi sono i premi in gioco: miglior giocatore, miglior allenatore dell’anno, migliore società, miglior arbitro, miglior giovane di Serie B e gol dell’anno della Serie A maschile e femminile. Stilata inoltre la top 11 del campionato maschile e femminile di Serie A. Prima dell’inizio della premiazione è intervenuto ai microfoni di Sky Sport anche il CT dell’Italia Roberto Mancini. Di seguito le parole di Mancini rilasciate prima della cerimonia del Gran Galà del Calcio 2022.
Il commissario tecnico degli azzurri, fresco di qualificazione alle Final four di Nations League ha affrontato diversi temi, variando anche sui singoli. Alla domanda sull’avvio di stagione di Raspadori, ha risposto: “Sono contento per Raspadori che si sta giocando il campionato“.
L’allenatore ha parlato anche di Zaniolo: “Zaniolo è stato chiamato quando nessuno lo conosceva, quindi crediamo in lui. L’ultima volta non lo abbiamo chiamato perché veniva da un infortunio“, ha detto il CT, togliendo dunque tutti i dubbi sul problema dell’assenza dagli ultimi convocati del giallorosso. La carriera del giovane trequartista della Roma è stata contraddistinta infatti da frequenti infortuni, tra cui spicca la rottura dei legamenti crociati di entrambe le ginocchia.
Riguardo il discorso portieri, con i tanti estremi difensori italiani “oscurati” da Gigio Donnarumma, ha risposto che “la porta della Nazionale è aperta a tutti“. Altro tema dell’intervista quello riguardante il problema dei troppi stranieri in Serie A. Intervistato sul tema, il tecnico marchegiano ha confermato il fatto che siano pochi gli italiani presenti in Serie A fino a questo momento.
Infine una domanda a tema cerimonia, riguardante la premiazione del miglior allenatore dell’anno. Roberto Mancini ha confessato: “Tra i migliori allenatori avrei votato Pioli“.