Dopo il pareggio rimediato nella prima giornata di Nations League, Germania e Italia si incontreranno di nuovo questo martedì sera. Stavolta la partita si giocherà in casa dei tedeschi, al Borussia Park di Monchengladbach. Nella scorsa gara il match si è concluso sul risultato di 1-1, grazie ai gol di Lorenzo Pellegrini e Joshua Kimmich. Gli Azzurri sono chiamati a ottenere un risultato positivo per rimanere imbattuti e in testa al proprio gruppo. La conferenza stampa di Roberto Mancini alla vigilia di Germania-Italia.
A Mancini è stato chiesto se la crescita dei giovani in Nazionale porterà a una maggiore considerazione da parte dei club nei loro confronti: “Questo non è importante, è fondamentale che anche i più giovani, in questi 25 giorni, si sono allenati con calciatori più esperti. Possono essere migliorati a livello di personalità”.
Dopodiché al tecnico è stato domandato, citando Pessina, se è vero che i giocatori bravi ci sono anche in B: “Noi possiamo pescare ovunque. In B ci sono calciatori di A che sono andati in prestito, perché in quel momento non li ritengono pronti. Si può andare in B, nelle Primavere, non è detto. Ci sono stati esempi nella storia”.
Mancini ha poi detto la sua sulle condizioni di Scamacca: “Vediamo la condizione fisica, quando è uscito era distrutto. Vediamo come sta“.
Per il match di martedì è atteso il debutto di Scalvini, Luiz Felipe e Caprari. Il tecnico ha detto che cercherà di far esordire tutti e tre: “Scalvini è molto bravo, è un ragazzo – come tutti quanti, sono stati straordinari – e può giocare in due ruoli. È tecnico, ha un bel fisico, deve fare solo esperienza. Diventerà un grandissimo calciatore. Cercherò di fare debuttare tutti e tre, anche perché ci crediamo molto. Luiz Felipe può diventare importante, anche Caprari spero perché è stato infortunato per 15 giorni”.
A Mancini è stato poi chiesto se sia preoccupato di perdere Insigne in Nazionale: “Non lo so questo. Dipenderà come starà e cosa accadrà qua. Ha dato tanto a noi, è un grande giocatore, dipende da quello che succede nel campionato americano”.