Dopo la vittoria per 1-3 in casa dell’Albania, l’Italia di Roberto Mancini si prepara all’ultima partita del 2022 contro l’Austria. Nessuna della due squadre parteciperà ai Mondiali di Qatar 2022, che inizieranno 3 ore prima dell’inizio dell’amichevole. L’allenatore dell’Italia Mancini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro i ragazzi di Rangnick: di seguito le sue parole.
Sulla partita amichevole, il CT si è espresso così: “La partita credo sia un buon test soprattutto per i ragazzi più giovani. Le cose che abbiamo fatto a Tirana possono migliorare, magari con un avversario più tosto capiremo se possono essere riproposte. Ci saranno diversi cambi, giocheranno chi è rimasto in panchina contro l’Albania. C’è da ricordare poi che la partita contro l’Austria è stata la più difficile del nostro cammino agli Europei”.
Sull’avversario: “L’Austria è una squadra molto aggressiva e ha molti calciatori che giocano in Bundesliga. Sono abituati a mantenere i ritmi alti. Sono giocatori bravi, soprattutto Arnautovic che è stato uno dei migliori talenti degli ultimi 15 anni”.
Sul percorso del 2022 degli Azzurri dopo la mancata qualificazione, Mancini ha commentato: “Loro subito dopo l’hanno già dimostrato. E’ vero che abbiam perso con l’Argentina, ma poi s’è vista la voglia di riprendere subito, soprattutto nei ragazzi. L’abbiamo dimostrato in Nations League, vincendo un gruppo non facile. Ho trovato subito quella voglia, poi purtroppo la sofferenza c’è e ci sarà da domani fino a metà dicembre. La prossima volta bisognerà essere più precisi”.
Sulla possibilità di un cambio modulo, Mancini ha risposto: “È un discorso tattico. Alcune cose le abbiamo fatto bene, altre siamo andati in difficoltà contro l’Albania. È più probabile il 3-4-3? Sì“.
Sul Raspadori: “Raspa è un giocatore con grandi qualità, ma è giovane e anche lui non gioca da tanto tempo. Sa giocare e può fare qualsiasi ruolo. È un centravanti atipico, che può giocare in coppia ma può anche fare reparto da solo“.
Infine, Mancini ha concluso parlando della sua favorita per il Mondiale: “Ci sono tante squadre forti, ma se devo dirne una posso dire l’Argentina. Contro di noi li ho visti bene. Ma non dico questo solo perché ci hanno battuto. In generale, li vedevo bene come squadra, sono un gruppo unito”.