Manchester United, Rashford: “Ho lottato per i pasti gratuiti ai senzatetto”
Marcus Rashford nella scorsa stagione è letteralmente esploso. Si è preso sulle spalle l’attacco del Manchester United grazie a numerosi gol e assist senza contare la qualità delle prestazioni sempre più continue. Oltre questo però, l’attaccante inglese è molto attivo nel sociale visto che per anni ha lottato per garantire pasti gratuiti ai senzatetto e ai bambini poveri. Di questo argomento, Rashford, attaccante del Manchester United, ne ha parlato durante un’intervista al programma The Overlap di Gary Neville in cui spiega come ha lanciato la sua iniziativa che successivamente è arrivata anche al Governo Inglese.
Manchester United, l’intervista di Rashford
Queste sono le parole di Rashford, attaccante del Manchester United durante l’intervista a Gary Neville in cui spiega la sua iniziativa che ha portato a garantire per legge pasti gratuiti per i bambini poveri: “Io mi sono sbloccato quando ho visto un mio ex compagno di classe tra i senzatetto di Manchester. Me lo ricordo quando eravamo a scuola e i suoi genitori erano in condizioni molto migliori di quelle dei miei. Questo è stato un momento davvero scioccante per me che però mi ha fatto capire che dovevo fare qualcosa e non potevo stare fermo. Quindi ho deciso di iniziare una lotta per garantire i pasti gratuiti ai bambini poveri”.
La punta dei Red Devils continua parlando della sua felicità: “La strada è molto lunga ma sono veramente contento di aver fatto già qualcosa e di continuare a fare qualcosa“.
Infine conclude parlando dei ricordi di quando era piccolo e gli insegnamenti di sua madre sull’aiutare gli altri: “Anche quando noi eravamo in crisi, siamo stati sempre abituati ad aiutare gli altri. Io ricordo che mia madre spesso mi dava gli ultimi centesimi che rimanevano nel suo portafoglio per darli ai senzatetto“.
L’iniziativa di Rashford gli rende sicuramente onore soprattutto per il fatto che grazie a lui, tutto questo è arrivato fino al Governo che ha diramato una legge che garantisce pasti gratuiti ai meno fortunati. L’attaccante dei Red Devils si conferma non solo un fenomeno in campo ma anche un grande uomo fuori.