Vigilia di City-Inter: le parole di Ruben Dias e De Bruyne
Uno dei momenti più attesi dell’anno si avvicina, la finale di Champions League, partita in programma sabato 10 giugno alle ore 21:00 italiane. Il Manchester City e Pep Guardiola avranno l’opportunità di riscattare la sconfitta in finale nel 2021 contro il Chelsea. Oltre all’allenatore dei Citizens, alla vigilia di Manchester City-Inter, hanno rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa e in one to one anche alcuni dei protagonisti della squadra. Nel dettaglio, si tratta di Ruben Dias e Kevin De Bruyne.
Manchester City-Inter: la conferenza di Ruben Dias e De Bruyne
Scopriamo le parole rilasciate dai calciatori del Manchester City durante la conferenza stampa e le interviste one to one alla vigilia della finale di Champions League contro l’Inter.
RUBEN DIAS: “Le persone possono dire tante cose, ma è una finale, non ci sono favoriti. Sei favorito solo se giochi meglio dell’avversario. Non dobbiamo commentare l’errore di sottovalutare gli avversari. Da quando sono qui a Manchester ho visto crescere molto la squadra, fino ad adesso abbiamo vinto due coppe e faremo di tutto per vincere la terza. È da tanto tempo che lo dico, quando si arriva a queste partite è questione di carattere e noi vogliamo conquistare la vittoria. La pressione potrebbe distrarci, ma a noi piace e secondo me la dobbiamo semplicemente accogliere non dimenticando cosa stiamo rappresentando e cosa ci andiamo a giocare”.
DE BRUYNE: “Sono orgoglioso degli obiettivi raggiunti con la squadra. Ora manca l’ultimo gradino da scalare domani. Il rapporto con Haaland? Con Erling abbiamo un grande feeling in campo che non riesco a spiegare. Ci troviamo bene e fino ad ora penso che la squadra ne abbia beneficiato.Come affronterete l’Inter? Li abbiamo studiati e sappiamo in cosa sono forti. Non sarà una partita molto aperta perché è una finale. Domani faremo di tutto per vincere. Due anni fa abbiamo perso ma capita. C’è da imparare da quella partita e domani avremo un’altra possibilità per dimostrare di poter vincere la coppa. Chiunque avrebbe ogni energia disponibile per una partita così. Se stai bene puoi giocare ogni 2-3 giorni. Non vedo problemi in questo senso per domani. Nella finale tutti i giocatori daranno il massimo”.