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Treble in tasca e una nuova stagione alle porte: come cambia il Manchester City di Guardiola

Dopo tanti anni di attesa, lo scorso 10 giugno in casa Manchester City è finalmente arrivata la Champions League. Per non farsi mancare nulla, i Citizens hanno anche conquistato la loro nona Premier League e la settima FA Cup. Dopo il Man United di Sir Alex Ferguson è quindi il City di Guardiola la seconda squadra inglese a realizzare il “Treble“. L’obiettivo del club campione d’Europa è ovviamente quello di continuare a collezionare trofei e per farlo si deve passare anche attraverso alla finestra estiva di calciomercato. Andiamo quindi a scoprire come cambierà il Manchester City di Guardiola.

Come cambia il Manchester City di Guardiola

Una stagione letteralmente da sogno quella vissuta quest’anno da Haaland e compagni. Il primo successo è arrivato con la conquista del campionato inglese, completando una rimonta strepitosa a discapito dei Gunners. Poi, il 3 giugno, è arrivato il successo in finale di FA Cup contro i rivali di sempre del Manchester United. Infine, il 10 giugno la bacheca si è allargata ulteriormente, grazie alla prima Champions League nella storia del club ottenuta contro l’Inter.

Conclusi i festeggiamenti, la squadra di Guardiola è già tornata al lavoro per prepararsi al meglio in vista dell’inizio della stagione 23/24, che si aprirà venerdì 11 agosto contro il Burnley di Kompany. Sì, proprio di Vincent Kompany: il calcio è bello anche per questo.

Guardiola Manchester City

Ma la Premier dovrà attendere ancora un po’, perché adesso a fare da protagonista è il calciomercato. Finora Mansur, patron del Man City, non ha dominato il mercato. L’unica operazione conclusa è stata prendere Mateo Kovacic per sostituire Ilkay Gundogan, accasatosi al Barcellona.

Prelevato dal Chelsea per 25 milioni di sterline più 5 di bonus, il centrocampista croato è calciatore molto funzionale al gioco di Guardiola. Tecnica, buona capacità di far girare il pallone, di verticalizzare cercando l’uomo lontano e di muoversi bene in mezzo al campo. Questo è quello che l’ex Inter può offrire al tecnico spagnolo, che perde un giocatore dai tempi di inserimento eccezionali, ma che guadagna un gran bel regista.

Gundogan Manchester City

L’amichevole contro gli Yokohama F·Marinos

Per far girare bene la squadra bisogna prima collaudarla con dei test amichevoli. Proprio nella giornata di oggi, domenica 23 luglio, Guardiola ha avuto l’opportunità di testare la forma fisica dei suoi giocatori contro i giapponesi degli Yokohama F·Marinos. La formazione messa in campo da Guardiola si basava su un 4-2-3-1. Tra i pali c’era Stefan Ortega, che a suo malgrado ha incassato 3 gol. La difesa era composta da Walker, Stones, Akanji e Aké.

A centrocampo abbiamo visto all’opera proprio Kovacic e Kalvin Phillips. Il totem offensivo l’ha fatto Julian Alvarez, sostenuto dai giovani Cole Palmer e McAtee (entrambi 2002) e Grealish. Il Man City ha subito tre gol, è vero, ma per fortuna di Guardiola la vittoria è arrivata ugualmente, grazie alla doppietta del solito Haaland e un gol di Alvarez, Stones e Rodri: 3-5 in favore dei Citizens il risultato finale.