Il centrocampista ucraino dell’Atalanta Ruslan Malinovskyi, ieri sera, dopo gli impegni con la Nazionale ucraina, si è recato a Bergamo, dove ha partecipato a una serata volta a raccolta fondi per le popolazioni dell’Ucraina. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il centrocampista ha parlato, oltre che dell’evento, del campionato di Serie A e del suo allenatore, Gian Piero Gasperini.
Il centrocampista nerazzurro, intercettato dai micrfooni di Sky Sport, ha risposto alle varie domande. Le principali, ovviamente, sulla guerra, tema il quale per ovvie ragioni, lo tocca da vicino: “Abbiamo creato questa organizzazione con i nostri amici: la nostra associazione vuole aiutare chi ha perso la casa, dare un futuro ai bambini. Adesso la situazione è difficile, perché non sappiamo cosa succederà nei prossimi giorni”. Immancabili delle domande sull’Atalanta, soprattutto dopo la stagione conclusa, sotto le aspettative: “Non abbiamo raggiunto l’obiettivo quest’anno, ma l’anno prossimo ce la faremo“
Dichiarazioni convinte, quelle di Malinovskyi, dovute anche alla grande rapporto che ha con il suo allenatore, Gasperini: “Spiega tutto alla perfezione. Se un calciatore fa quello che dice l’allenatore, allora funziona tutto alla grande. Giocare nell’Atalanta non è facile, serve la testa, non basta essere un grande giocatore“.
La stagione che si è appena conclusa non è stata di certo tra le migliori di Malinovskyi, così come quella della Dea. Il trequartista ex Genk, infatti, ha collezionato solamente 4 gol (contro i 6 dello scorso anno) e 4 assist: ben 8 in meno della passata stagione. Malinovskyi in Serie A, non è stato decisivo come ci si sarebbe aspettato dopo la passata stagione, complici anche i numerosi infortuni che l’hanno coinvolto. L’anno prossimo, Malinovskyi così come tutta l’Atalanta, vorrà riscattarsi. Giusto per i fantallenatori concedergli un’altra chance?