Agosto. È iniziato il mese più caldo dell’anno, non solo a livello meteorologico ma anche per quanto riguarda quello che concerne il mondo del calcio. Il mese del calciomercato e della ripartenza dei campionati, il mese che tutti gli appassionati aspettano già da giugno. Un periodo in cui impazzano le trattative, a tal punto da lasciare i tifosi con il fiato sospeso. E una che, in questo momento, richiama tutte queste caratteristiche è quella che avvolge il mercato di Juventus e Chelsea, e in particolare il possibile scambio tra Vlahovic e Lukaku. Considerando la grande forbice di età tra i due, è bene analizzare chi, al netto di tutto, può dare una maggiore mano d’aiuto alla Juventus nel contesto del gioco di Allegri.
Lukaku e Vlahovic, innanzitutto, sono due giocatori molto differenti. Il primo, come si è visto nel primo biennio all’Inter e, in forma minore, anche nell’ultima stagione, è una punta di sfondamento, che fa della fisicità il proprio punto di forza. Il belga più volte ha messo in mostra queste caratteristiche, non solo per il fatto di giocare spalle alla porta e aiutare la squadra con le sponde, ma anche con una gran capacità di girarsi e arrivare alla conclusione con facilità.
Dall’altro lato, invece, Vlahovic è come detto completamente differente. Se nei primi anni alla Fiorentina il serbo si era messo in mostra come un attaccante molto tecnico in grado di avanzare spesso palla al piede per aprire dei varchi, nell’anno e mezzo passato alla Juventus il classe 2000 ha perso questa caratteristica. Il numero 9 dei bianconeri, infatti, si è dimostrato un centravanti piuttosto statico, con difficoltà nella conduzione della palla e nel controllo della stessa. Caratteristica principale del serbo, invece, è la presenza in area di rigore. A differenza del belga del Chelsea, infatti, Vlahovic si è dimostrato nelle ultime stagioni un bomber di razza soprattutto all’interno dell’area, uno di quelli che difficilmente sbaglia nel momento in cui arriva un pallone pulito.
Dunque, analizzando le caratteristiche delle due punte e studiano il gioco di Max Allegri, verrebbe da dire che un attaccante come Lukaku potrebbe essere più funzionale. Il belga, essendo capace di imporsi fisicamente, dovrebbe riuscire lavorare bene i palloni che arrivano dai piedi di Danilo. Questi lanci del brasiliano spesso nell’ultima stagione avevano lo scopo di innescare gli inserimenti di Rabiot o la corsa degli esterni, ma nel caso Lukaku dovesse arrivare ci sarebbe una soluzione in più. Il totem ex Everton, inoltre, ha già giocato in un 3-5-2, pertanto potrebbe avere già assimilato alcuni automatismi.