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Roma, Lukaku: “Volevo lavorare con Mourinho da quando ho 11 anni”

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Romelu Lukaku ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Serie A Tim sulla sua nuova esperienza in Italia. Tra i tanti temi affrontati, l’attaccante è tornato sul suo rapporto con José Mourinho. Il nuovo acquisto della Roma ha avuto anche modo di parlare della sua squadra e dei compagni, oltre che del suo modo di lavorare in campo e fuori. Tanti spunti: vediamo, dunque, le parole nell’intervista per la Serie A Tim dell’attaccante della Roma Romelu Lukaku.

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Le parole di Lukaku nella sua intervista per la Serie A

Lukaku ha così esordito nell’intervista riguardo la Roma e il suo modo di lavorare: Ho fiducia in questa squadra, ma dobbiamo lavorare insieme per fare bene, dobbiamo essere umili. Tanti sacrifici, testa bassa e pedalare, per cercare di migliorare ogni giorno per cercare di fare buoni risultati. È la mia maniera di vivere le cose e così spero di aiutare la squadra a ottenere il massimo”.

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Sul suo trasferimento alla Roma, sulla presentazione e sull’accoglienza che i tifosi gli hanno riservato, l’attaccante si è così espresso: “Quando l’accordo tra i due club è stato vicino, tanta gente vicino a me ha iniziato a dirmi che a Roma tanta gente mi aspettava. Io intanto ero veramente concentrato per prepararmi bene e per arrivare in forma. Quando sono arrivato ho voluto vivere questo momento. I tifosi mi hanno emozionato e mi hanno dato grandi stimoli per dare di tutto per questa maglia. Per convincermi è bastata solo una chiamata, mi hanno chiamato i proprietari qualche giorno prima dell’accordo e mi hanno parlato per mezz’ora dell’ambizione di questa società e di ciò che vogliono dare ai tifosi. Da lì ho pensato che stavano inziando le cose serie.

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Infine, il belga si è espresso su Mourinho e sui nuovi compagni di squadra: Da quando avevo 11 anni volevo lavorare con lui, ora posso dire che per la terza volta potrò farlo. Mi conosce bene, come uomo, e conosce la mia famiglia. Così come io conosco lui, e assieme possiamo fare belle cose, migliorando partita dopo partita. I miei nuovi compagni li avevo già visti tante volte guardando le partite dell’anno scorso. In questi giorni analizzerò al meglio tutti i calciatori per capire il loro modo di giocare e per adattarmi nel modo migliore.