Simone Inzaghi e Romelu Lukaku potrebbero ritrovarsi all’Inter dopo l’improvvisa separazione di un anno fa. L’allenatore nerazzurro al suo arrivo a Milano immaginava al centro del progetto l’attaccante belga. I due, però, sono stati separati improvvisamente ad agosto, quando Lukaku è partito in direzione Londra. Inzaghi ha dovuto quindi cambiare i suoi piani tattici per adattarli al nuovo materiale a disposizione, ma adesso il destino potrebbe riunire ciò che un anno fa ha separato.
Qualora Lukaku dovesse riuscire a tornare a Milano, sarà molto interessante capire come Inzaghi riuscirà a inserirlo in una squadra ormai collaudata. L’Inter, pur non avendo vinto lo scudetto, ha alzato due trofei e ha dimostrato di aver acquisito degli automatismi ben precisi. Rispetto agli anni di Conte, in cui Lukaku era l’accentratore di ogni azione offensiva, con Inzaghi l’Inter ha virato verso un gioco più corale, fatto di continui cambi di posizione tra i calciatori e basato su un palleggio prolungato e veloce.
Collocare Romelu Lukaku all’interno delle idee tattiche di Simone Inzaghi non è compito facile. Il calcio di Inzaghi è molto più palleggiato e un calciatore con le caratteristiche del belga ha mostrato non pochi limiti al Chelsea, quando la manovra era basata molto sul palleggio più che sulla ricerca della profondità o del gioco aereo.
Inzaghi durante la preparazione della scorsa estate aveva speso parole molto positive per ‘Big Rom’: “Posso solo dire che Lukaku è un grandissimo giocatore che all’Inter ha fatto due anni straordinari, con me ha fatto 10 giorni nel migliore dei modi”. Lo stesso Lukaku aveva espresso il suo apprezzamento per il lavoro di Inzaghi. La stima tra i due non manca ma sarà interessante capire come il tecnico nerazzurro potrebbe far coesistere il belga con Lautaro, Dzeko e Correa. Il modulo è lo stesso dell’era Conte, i principi invece sono cambiati.
Difficile dimenticare le due straripanti stagioni di Romelu Lukaku in Serie A che hanno fatto sognare i fantallenatori. L’anno scorso chiuse la stagione con 24 gol e 9 assist in 36 presenze, con una fantamedia di 8.89. Inutile sottolineare che il belga sarebbe ancora una delle prime scelte all’asta, nonostante la stagione negativa al Chelsea. Meno scontato è capire che peso specifico potrebbe avere in questa Inter, molto diversa da quella che ha lasciato un anno fa.
In coppia con Lautaro Martinez ha fatto grandissime cose ma adesso dovrebbe convivere anche con Correa ma soprattutto con Dzeko, simile a lui per caratteristiche e per status. Dettagli non irrilevanti che potrebbero delineare il rendimento di Lukaku in vista di un possibile ritorno in Serie A.