Romelu Lukaku è il nome che rimbalza prepotentemente in orbita calciomercato Inter. Il suo possibile ritorno in Serie A, potrebbe spostare gli equilibri del campionato, ridisegnando, magari, le gerarchie della prossima lotta scudetto. Vital Borkelmans, vice dell’ex c.t. del Belgio Wilmots dal 2012 al 2016, è convinto della forza di Lukaku in Italia: “Al Chelsea le cose non sono andate per il verso giusto ma sono convinto che in Serie A sarà dominante“.
Il ritorno in Premier di Lukaku, nella sua squadra del cuore, ovvero il Chelsea, non è stato esattamente un trionfo. Nel campionato inglese il belga ha sofferto molto e i numeri lo testimoniano: 26 presenze in Premier League, 0 assist e 8 gol. Statistiche impetuose per un calciatore che in Italia, invece, è riuscito ad incidere grazie ai suoi strappi e alla sua velocità. Con l’Inter Lukaku ha siglato 47 reti e 13 assist in 72 apparizioni in Serie A. Più nel dettaglio Big Rom, nella prima stagione in nerazzurro vanta 23 gol e 2 assist in 36 partite, mentre nella seconda 24 reti e 10 assist con il medesimo numero di match disputati.
La differenza nei numeri è drastica. Il gioco di Tuchel non ideale e la differenza di ritmi tra Serie A e Premier hanno contribuito al declino del belga. A testimonianza di quanto il campionato italiano sia maggiormente adatto a Lukaku basta osservare alcune statistiche. Infatti, durante il primo anno all‘Inter il belga ha creato 102 occasioni da gol con la media di 3.08 a partita, nella seconda stagione a Milano ha addirittura migliorato il dato: 113 potenziali pericoli creati e media del 3.53. Al Chelsea invece, nonostante il poco spazio, è riuscito a creare 44 occasioni da gol, con una media di 2.49. Statistica decisamente più bassa rispetto agli anni all’Inter, ma se proporzionata al numero di presenze fa risultare Lukaku ugualmente determinante.
Il ritorno di Lukaku all’Inter è il mantra di questo calciomercato estivo. Nonostante la formazione di Inzaghi abbia concluso il campionato con il miglior attacco, ciò non è bastato per riconfermarsi campioni d’Italia. La fisicità e le accelerazioni di Lukaku, per la prossima stagione, potrebbero risultare determinanti in alcune fasi della partita dove gli spazi sono maggiori e pronti ad essere aggrediti dalla fisicità del belga. Al contrario, invece, quando i match sono bloccati, la capacità dell’ex Manchester United di difendere palla può aiutare la squadra a salire e a guadagnare metri di campo.