Napoli, accordo con Lukaku: come gestire l’attaccante al fantacalcio
Aria di casa per Lukaku che, dopo l’accordo con il Napoli, attende solo il sì del Chelsea per poter tornare nel listone del Fantacalcio
Il centravanti belga sembra vicino al ritorno nel campionato nostrano e, dopo le esperienze con Roma e Inter, si prepara a vestire una nuova maglia: quella del Napoli.
Da sempre uno dei preferiti di Conte, gli azzurri non hanno esitato e si sono mossi in anticipo per trovare un accordo di massima con il centravanti.
Contratto da 6 milioni e 3 anni per Lukaku, il Chelsea vuole 35 milioni più bonus per liberare l’attaccante ma gli azzurri sembrano intenzionati a voler ribassare di molto il prezzo.
Resta in sospeso l’operazione Osimhen – PSG, con la prossima settimana che potrebbe essere decisiva per sbloccare entrambi gli affari.
Napoli, il ritorno di Lukaku al fantacalcio
Dopo i 3 anni all’Inter e l’esperienza appena conclusa alla Roma, per Lukaku potrebbe essere la quinta apparizione in Serie A. L’europeo sottotono non ha fatto brillare la valutazione del centravanti, ma Conte sa come sfruttarlo al meglio e per questo vuole riportarlo alla sua corte.
Abile nel superare la doppia cifra in ogni sua esperienza in Italia, ha visto i suoi numeri calare drasticamente dopo la separazione con Conte. Nell’ultima stagione alla Roma i suoi risultati sono stati abbastanza altalenanti: con ben 6 gol, su 13 totali, realizzati entro l’inizio di novembre: poi lo stop e la ripresa nelle ultime gare di campionato.
Lukaku e Conte, il connubio perfetto
Sembra esserci un feeling particolare tra il giocatore e il neo allenatore del Napoli, Lukaku si potrebbe definire un vero pupillo di Conte. L’ex allenatore dell’Inter ha dimostrato di saper sfruttare a pieno il potenziale del centravanti che, nelle sue esperienze milanesi, ha registrato 23 e 24 gol solo in Serie A. Prestazioni da vero top di reparto che hanno annoverato Lukaku tra i primissimi slot del nostro fantacalcio.
Il ritorno in maglia nerazzurra con Inzaghi non è stato altrettanto prolifico: solo 10 gol per lui, così come nell’esperienza romana. Lukaku non sembra essere lo stesso degli anni d’oro, il gioco dei nuovi allenatori non lo valorizza come quello di Conte, ma lui stesso sembra aver perso la cattiveria realizzativa che l’ha sempre contraddistinto. I tanti errori sotto porta e il pessimo posizionamento hanno caratterizzato negativamente le sue ultime stagioni: ad esempio il disastroso europeo con il Belgio. Il ritorno da Conte è troppo bello per non poterci puntare al fantacalcio, non va però considerato come un primissimo slot: non è lo stesso degli anni d’oro dell’Inter.