La Nations League è la principale competizione calcistica del momento e se da un lato permette ai tifosi italiani di tifare la Nazionale in assenza del mondiale, dall’altro è anche un’ottima occasione per vedere i giocatori di tutta Europa all’opera. Fra le squadre coinvolte c’è la Spagna, che fa parte del Gruppo 2 della Lega A insieme a Portogallo, Repubblica Ceca e Svizzera.
La Roja è attualmente seconda nel suo gruppo, con 5 punti derivanti da due pareggi e una vittoria. Oltre a quello dei giovanissimi talenti su cui possono contare i tifosi spagnoli, un contributo determinante negli scorsi match è arrivato da Alvaro Morata.
Con i suoi 26 gol in 55 presenze, uno dei quali segnato proprio contro il Portogallo nella prima giornata di Nations League, l’attaccante madrileno si è conquistato un posto di fiducia in Nazionale. Il selezionatore spagnolo Luis Enrique ne ha infatti lodato le qualità fisiche e difensive in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Repubblica Ceca.
“Non ho intenzione di fare paragoni”, ha detto il tecnico, “ma a livello difensivo, il contributo di Álvaro è migliore di qualsiasi altro attaccante in tutta Europa. Ha capacità fisiche di altissimo livello. Vogliamo che chi gioca sappia di dover fare sia la fase offensiva che quella difensiva”.
L’attaccante è attualmente un giocatore della Juventus, ceduto in prestito con diritto di riscatto proprio dall’Atletico Madrid. Morata vorrebbe restare a Torino, per cui negli ultimi giorni sta avanzando l’ipotesi di uno scambio con Moise Kean. In questo modo lo spagnolo resterebbe a Torino, mentre Kean, che vorrebbe giocare altrove, andrebbe a Madrid.
Tuttavia lo scambio è più facile a dirsi che a farsi, in parte perché Kean è di proprietà dell’Everton, in parte perché manca l’approvazione di Diego Simeone, tecnico dei Colchoneros.